Verso Venezia – Pesaro: coach De Raffaele e il DS della Vuelle Stefano Cioppi presentano il match

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UMANA REYER VENEZIA: WALTER DE RAFFAELE

Pesaro è una squadra abbastanza rinnovata rispetto allo scorso anno, infatti hanno trattenuto solo Ancellotti e Monaldi. È una squadra che basa la sua pericolosità sul quintetto americano con, davanti a tutti, i tre giocatori esterni più McCree; ma Artis, Moore e Blackmon sono sicuramente giocatori di prospettiva con, a corollario, Mockevicius che nelle prime due partite ha fatto intravedere buone qualità. In più hanno aggiunto, in prestito da Milano, questo giovane russo Shashkov che è giovane ma con grande talento e prospettiva e che esordirà con noi; è un giocatore che sa giocare sia dentro che fuori con una buona mano. È una squadra che naturalmente lotta per salvarsi e che verrà qui senza niente da perdere e quindi con quella libertà mentale di chi gioca una partita con la testa libera. Noi dovremmo essere bravi ad approcciare la partita in maniera intensa e a giocare cercando di fare una partita intensa per 40 minuti con l’obiettivo di esserlo anche in difesa; perché abbiamo di fronte una squadra che nell’ultima partita ha preso 39 rimbalzi di cui 12 offensivi, quindi è una squadra che, dal punto di vista fisico-atletico, è molto presente. Da parte loro mi aspetto una partita molto tattica e questa è una di quelle partite che se non le affronti con l’atteggiamento giusto diventano pericolose perché Pesaro giocherà con la mente libera. Bisognerà essere accorti e avere questo approccio molto intenso all’inizio.

VUELLE PESARO: STEFANO CIOPPI

Ci aspettano due partite difficili, prima Venezia e poi contro Milano; il basket però non è una scienza esatta e a volte possono esserci delle sorprese. In settimana ci siamo allenati molto bene, anche se non sempre gli allenamenti di alto livello poi vengono replicati la domenica in partita. Nella scorsa stagione abbiamo giocato un match quasi perfetto contro Venezia, anche se a inizio campionato tutte le squadre vogliono dimostrare il proprio valore. Speriamo però che al Taliercio ci possa essere una sorpresa rispetto ai pronostici, in settimana la Reyer ha giocato due tempi supplementari in Champions League e potrebbe accusare un po’ di stanchezza. I nostri ragazzi sono molto professionali e precisi, la maggior parte di loro è all’esordio in un campionato europeo. Serve tempo per migliorare la nostra organizzazione di gioco. È difficile mettere in difficoltà Venezia, hanno tre centri, Vidmar è il titolare ed è campione d’Europa con la Slovenia. Hanno Watt, Biligha e Mazzola, oltre al nostro ex Austin Daye che ha realizzato 30 punti mercoledì nel match di Champions League. Nel reparto guardie possono contare su Haynes, Giuri, Stone, De Nicolao e Tonut, come ali schierano Cerella e Bramos. Noi dobbiamo pensare alle nostre forze e alle nostre qualità, migliorando il nostro gioco e la nostra difesa, giocando con molta determinazione.

Kevin Bertoni

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