Proprio in questa settimana la Ncaa ritrova ad alti livelli una delle più storiche e vincenti università, Villanova che è attualmente imbattuta. Venerdì notte la “Novanation” ha sconfitto la numero 2 del ranking Kansas con il punteggio di 63 a 59. Complice una mediocre prestazione della stella dei Jayhawks, Andrè Wiggins, autore di appena 10 punti e 5 rimbalzi con 3-8 dal campo. Per i blue-azzurri ottima partita di Darren Hilliard (14pnt, 9reb). Sempre nella settimana si è giocato il “Coaches vs Cancer”, in memoria di Coach Jim Valvano, che ha visto primeggiare gli Spartans di coach Tom Izzo. La #1 Michigan State grazie alle sue punte, Gary Harris 21pnt, Keith Appling 27pnt e Brendan Dawson ( 18pnt, 10reb) riesce a sconfiggere Oklahoma university, che sta attraversando un buonissimo momento di pre-conference con un record 5-1 dopo questa sconfitta. Da notare l’ eccellente prova di Cameron Clark (32pnt, 7reb) e di Isaiah Cousins (15pnt, 5reb). Ride male l’ altra Elite University dello stato del Michigan, infatti la finalista dell’ anno scorso, i #14Wolverines ricadono banalmente in un’ altra “Bad Loses” contro la poco accreditata Charlotte 63 a 61. Tutto procede liscio per la #3 Kentucky. Il team di coach Cal vince la sua sesta partita stagionale contro Cleveland State con un’ autoritaria partita della loro ala grande freshman Julius Randle(nella foto) (15pnt, 15reb). Non bene Weber State, ex università della stella dei Portland Trail Blazers, Damian Lillard, che infila la terza sconfitta stagionale su tre gare giocate. Ottima “Good Wins” per i #24Tar Heels del North Carolina che vincono contro i Louisville Cardinals. Sale in cattedra Marcus Paige(nella foto) che segna a referto 32 punti, male la stella griffata Jordan, James Mcadoo marcato molto bene dal pretoriano di coach Rick Pitino, Chane Behanan. Per i Cardinals da registrare l’eterno Russ Smith Jr che realizza 36 punti e Chris Jones autore di un “ventello”. In settima in diretta dalle Hawaii sugli schermi di Sky Sport è andata in onda un quarto di finale del Maui Invitational, torneo annuale sponsorizzato dalla EA sports, nota casa di videogiochi. Il match vedeva opporsi la #8 Syracuse di Jim Boheim contro la Minnesota allenata dal figlio di Pitino. La solita zona secolare degli Orange ha tenuto per larga parte dell’ incontro a bada i tiratori dei Goldengophers. In più i problemi di falli del lungo di Minneapolis, Elliott Eliason, non hanno aiutato. Solo negli ultimi minuti il back-court dei Gophers con una serie di triple firmate Andrè Hollins(nella foto) e Malik Smith ha provato a ricucire lo strappo, ma la solita mano mancina di C.J. Fair, buonissimo prospetto, firma 16 punti e cattura 10 rimbalzi andando in doppia-doppia. Allo scadere dei 40′ il tabellone segnalava la vittoria della più esperta e fisica Syracuse per 75 a 65. Subito nei due giorni seguenti gli Orange sconfiggono prima California e poi Baylor in finale aggiudicandosi il trofeo del Maui. Continua senza sosta il “treno” OSU Oklahoma State, diretto verso il torneo Ncaa, che questa settimana asfalta prima Purdue per 97-87 e poi Butler, con un’ altra prestazione “monster” di Marcus Smart ( siete proprio sicuri che Wiggins e Parker saranno le prime scelte assolute??) che mette a referto in ambedue le partite 47 punti e 10 rimbalzi.
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