Virtus-Bayern, le pagelle: Lundberg, rientra Milos, non basta Lucic

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Prima vittoria in EuroLeague per la Virtus Bologna. Una partita a strappi in cui le squadre si sono alternate l’inerzia del match. Il Bayern è bravo a risalire dal -13 ma alla fine la Virtus ne ha di più. Termina 66-63.

VIRTUS BOLOGNA

Cordinier 5: poco incisivo negli 8′ giocati

Mannion s.v. : solo 4′ in campo

Belinelli 6: politico, 2 punti in 7′ – minimo sforzo, massima resa

Pajola 6,5: non la sua serata migliore ma nel finale si dimostra molto reattivo nelle sue specialità difensive

Bako 7: non gioca molto ma quando è in campo dice la sua su ogni pallone, è ovunque

Jaiteh 5,5: una serata da dimenticare in attacco ma lavora come al solito bene a rimbalzo

Lundberg 8: sicuramente il migliore in campo per le VNere, molto bravo a farsi trovare sempre pronto

Hackett 7: ottimo avvio, da vero trascinatore. Man mano se ne perdono le tracce a referto ma fa il grosso del lavoro

Mickey 6,5: percentuali poco esaltanti vengono bilanciate dal lavoro difensivo e dai 10 preziosi rimbalzi catturati

Weems 7: nelle vittorie della Virtus il suo zampino c’è sempre, pur se nel silenzio. Segna canestri importanti in momenti chiave

Ojeleye 7: gioca tanto e fa le cose giuste (quasi sempre). Sta entrando bene nei meccanismi Virtus

Teodosic 7: al debutto in questa annata, sposta subito gli equilibri e segna quando serve. Qualche palla persa di troppo ma è giustificato

Coach Scariolo 7: la scelta di puntare su una difesa molto aggressiva premia il coach bolognese a discapito del Bayern e permette all’attacco dei suoi di prendere man mano fiducia

BAYERN MONACO

Weiler-Babb 7: è il più costante nell’attacco dei tedeschi ed è lui a segnare il primo vantaggio Bayer

Walden 5: in attacco fatica tantissimo e non riesce mai a emergere

Winston 5: una prova senza infamia e senza lode

Hunter 6: è ancora parecchio lontano dall’Othello offensivo a cui eravamo abituati con altre casacche ma a rimbalzo fa sempre la differenza

Jaramaz 6,5: la mina vagante che (non) ti aspetti; segna i canestri giusti nei momenti giusti

Lucic 7: il solito pragmatico serbo dalla mano pesantissima e dalla grande concretezza; stavolta la fortuna sputa fuori il tiro del pareggio

George s.v.

Obst 6: non una prova strabiliante ma le due triple, segnate in momenti strategici del match, accendono i tedeschi

Zipser s.v. : solo 7′ con poche iniziative, in ripresa

Wimberg s.v.

Rubit 4,5: gioca fin troppo per le poche azioni incisive che mette in campo stasera

Gillespie 5: non brilla e non si mette in mostra, al massimo qualche “sportellata” con  Jaiteh e Bako

Coach Trinchieri 6: nel complesso una partita intensa, in cui i suoi non hanno mai smesso di lottare, rientrando anche dal -13. Manca ancora la coesione e la freddezza finale di chiuderla

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Alessandra Fanella

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