Tutto facile per la Virtus che senza Teodosic quasi subito, trova tanti protagonisti: da Abass a Pajola, da Alibegovic a Tessitori. Per Cantù, mai in partita, malissimo gli italiani; si salvano Johnson e Kennedy nel finale.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
TESSITORI 7: schierato dall’inizio risponde presente con tanto lavoro per i compagni nel primo tempo mentre nel secondo si mette in proprio trovando ottimi movimenti spalle a canestro. Chiude con 13 punti in 12 minuti
ABASS 6,5: anche lui in doppia cifra di punti segnati, anche se ne realizza la maggior parte nel finale di partita quando Cantù aveva mollato definitivamente. Prima tanta difesa e tanto gioco per i compagni in attacco
PAJOLA 7: partita totale per il giovane play. Palle recuperate o anche solo sporcate e la capacità di mettere sempre il corpo tra il canestro e l’avversario. Preciso anche in attacco, con 1/1 da due e 2/2 da tre punti per una serata da incorniciare per lui, chiamato a rimpiazzare l’infortunato Teodosic
ALIBEGOVIC 7: giocatore a 360 gradi per Djordjevic, un fattore da entrambi i lati del campo. Brutta serata per Leunen e Kennedy su di lui. Nel finale si inventa anche uomo assist per Abass e Hunter. Una continua conferma per l’ex Roma
MARKOVIC 6: non ancora in perfetta forma, si limita a gestire lasciando fare ai compagni. Solo due tiri tentati e poi tanti minuti in panchina per ritrovare la forma migliore
RICCI 6: non si vede tantissimo in attacco, bene, invece, in difesa dove tiene molti uno contro uno anche con giocatori più piccoli di lui. Pian piano sta tornando ai suoi livelli, fisicamente in crescita
ADAMS 6,5: ancora a sprazzi, ma questa volta sono più gli alti che i bassi per il giocatore ex Malaga. Consapevolezza nei propri mezzi non manca; riesce a sfruttare l’esplosività delle sue gambe per facili penetrazioni. La difesa canturina lo perde spesso e lui ringrazia
HUNTER 6: è quello che tra i lunghi bianconeri sta più in campo, perché fisicamente si accoppia meglio con i lunghi di Pancotto. Soliti canestri in avvitamento sotto al ferro, qualche errore difensivo ma nel complesso una serata tranquilla
WEEMS 6: parte forte, poi si spegne un po’ con l’andare dei minuti. Nel primo tempo fa vedere buone cose, mentre nel secondo tempo lascia il ruolo ad Abass
TEODOSIC 6,5: prima della ‘scavigliata’ 10′ in campo con 8 punti e 7 assist. Chissà dove sarebbe arrivato giocandola tutta
GAMBLE 6,5: gioca meno del solito ma fa vedere comunque ottimi movimenti. Sfrutta il maggior peso sotto canestro per dare del filo da torcere ai lunghi avversari, si fa trovare sempre pronto dagli assist dei compagni e alla fine può permettersi qualche minuto di riposo in panchina
All. DJORDJEVIC 6,5: la prepara bene, la gestisce meglio con tanti minuti in campo per Pajola e Adams (complice l’infortunio di Teodosic). I suoi ragazzi di certo lo aiutano ma l’approccio alla partita gli dà ragione: la Virtus gira bene la palla trovando prima la conclusione dalla distanza, poi la palla vicino al ferro.
ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ
THOMAS 5: non incide mai facendo una fatica immensa contro Gamble e compagni. Ripreso più volte da Pancotto per il pessimo atteggiamento difensivo, mai in partita. Spaesato
SMITH 6: l’unico a provarci, con l’esperienza del veterano mette in difficoltà, nel primo tempo soprattutto, la prima linea difensiva della Virtus, riuscendo a trovare i compagni liberi dall’arco, costringendo la difesa di Djordjevic a collassare in area
KENNEDY 5,5: intraprendente ma non basta contro lo strapotere fisico della Segafredo. Generoso in difesa anche se non ha aiuti dai compagni. Qualche lampo nel finale che fa ben sperare, almeno ci prova
WOODARD 5: prova incolore, si prende poche responsabilità lasciando l’incombenza ad altri. Serata da dimenticare contro le guardie bianconere, con cui soffre soprattuto fisicamente. Rimandato
PROCIDA 5,5: con coraggio si prende anche tiri che non dovrebbe prendersi. Presente sotto al ferro (8 rimbalzi), impreciso in attacco (1/9 dal campo) e troppo molle in difesa. Non la migliore delle serate
LEUNEN 4,5: un pesce fuor d’acqua, soprattutto quando rimane in campo nel ruolo di centro, senza ben capire come arginare la fisicità di Tessitori prima e Gamble poi. Non fa meglio nel suo ruolo naturale e non è neanche lucido per imbeccare i compagni come è abituato a fare
LA TORRE 6: 8 punti in 9 minuti, senza mai strafare
JOHNSON 6,5: al di là del peso dei suoi 12 punti (a segno solo dall’arco), dimostra di essere uno dei pochi tra i suoi a poter creare dal palleggio impensierendo la difesa bianconera. Ci sono anche 3 perse ma l’intraprendenza con cui entra nella partite è lodevole
BAYEHE 4,5: sbaglia tutto, tanto da fare alterare Pancotto che lo richiama in panchina più volte. In attacco non si vede mai, in difesa sempre in ritardo, lascia continui spazi agli avversari regalando facili canestri
PECCHIA 4,5: 27 minuti in campo, 3 soli tiri tentati e un’enorme difficoltà ad ergersi a protagonista. Non entra mai in partita e anche nella metà campo difensiva non riesce ad essere un fattore, spesso punito da Abass e Pajola nel secondo tempo. Un brutto passo falso
All. PANCOTTO 5,5: fa quel che può, con le risorse a sua disposizione senza stravolgere più di tanto il piano partita. Tanti minuti in campo per i giovani Pecchi e Procida nonostante tutto, anche se non sono di certo queste le partite da non sbagliare.
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