Quando si parla di una Virtus Bologna in Serie A2, oggi si rischia seriamente di incorrere in una blasfemia. Eppure ciò accadeva soltanto un paio di stagioni fa, di preciso in quella 2016-17 durante la quale ne sono successe un paio di cose. Per dirne una, l’imprenditore trevigiano Massimo Zanetti, proprietario del marchio Segafredo allora già sponsor del club, divenne socio di maggioranza in società. Di lì a poco, a Basket City sarebbero sbarcate due stelle della pallacanestro come Stefan Marković e Miloš Teodosić: la prima dichiarazione esplicita di voler tornare, nel minor tempo possibile, a far parte dei top team europei. Al giorno d’oggi sembrano tutt’altro che cambiate le intenzioni di Zanetti, che si è espresso così ai microfoni del Gazzettino di Treviso:
Sapevamo di aver costruito un roster di ottimo livello, ma devo ammettere che stiamo superando le più rosee aspettative: il merito è del nostro allenatore, Djordjevic.
Tuttavia, noi puntiamo all’EuroLega e per entrarvi serve un’arena da almeno 8mila posti: costruiremo un’arena da 15-16mila posti in grado di ampliarsi fino a 40mila per poter ospitare anche concerti ed eventi. Ci saranno anche dei negozi e dei ristoranti per essere sempre sostenibile.
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