La quiete dopo la tempesta. È questa, più o meno, la situazione attuale in casa Virtus, a pochi giorni dalla sfida con Brindisi, per cercare di non perdere l’ultimo treno playoff. Dopo il caso “discoteca” scoppiato nella giornata di martedì, la società si è espressa con un duro comunicato in attesa di prendere provvedimenti nei confronti dei 5 “ballerini” protagonisti della vicenda. Martedì l’incontro serrato tra la squadra, coach Djordjevic e il club manager Paolo Ronci; ieri doppia seduta di allenamento tra mattina e pomeriggio, con tutta la squadra al completo.
La società prepara le multe, evitando di mettere definitivamente fuori squadra qualcuno in un momento particolare della stagione nel quale la Virtus deve rimanere aggrappata ai playoff. Il tutto a distanza di 20 giorni dalla Final Four di Champions League ad Anversa, dove la Virtus se la vedrà in semifinale con il Bamberg. Un provvedimento più immediato, però, potrebbe esserci già dalla gara di domenica contro Brindisi: Djordjevic, chiamato al consueto turnover, sceglierà due giocatori che dovranno accomodarsi in tribuna. Il primo indiziato sembra Moreira che, al netto della “bravata” notturna in discoteca, non dà le necessarie garanzie tecniche al coach serbo che, in questo momento, gli preferisce Qvale. Il secondo straniero da non mandare a referto potrebbe essere Kevin Punter, anche lui immischiato nella serata milanese ma in campo apparso opaco nelle ultime uscite. Per la guardia di New York sarebbe la prima tribuna stagionale e tutto fa pensare che i motivi della decisione non siano solamente legati alle ultime prestazioni sottotono.
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