Virtus, le difficoltà proseguono: sconfitta contro Ostenda in Champions

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Filou Oostende – Virtus Segafredo Bologna: 77-76

(20-16; 37-35; 55.56; 77-76)

La Virtus esce con un pugno di mosche anche dal Versluys Dome, trovando la seconda sconfitta consecutiva in Coppa per 77-76. Contro i modesti belgi, annichiliti nel match di andata, la truppa di Sacripanti replica quei brutti segnali visti durante l’ultimo quarto della vittoria contro Pistoia. Il match di domenica contro i toscani ha interrotto la striscia di insuccessi, ma ha solo mascherato i problemi di questa squadra. In debito di ossigeno, i bianconeri hanno faticato a stare al passo del ritmo forsennato imposto dai padroni di casa nel primo quarto. Poi però gli stessi belgi hanno abbassato drasticamente la velocità di gioco, portandola sui loro standard abituali. E anche qui la Segafredo ha faticato ad imporsi, agendo sempre di rincorsa nell’adattamento. Nell’ultimo periodo poi, con un equilibrio lungo tutta la gara, i tanti errori nel finale hanno condannato la squadra alla sconfitta.
La chiave rimane tutta nelle due penultime azioni della Virtus: quando ha voluto, ha chiuso ogni sbocco e forzato le palle perse dell’avversario. Ed in attacco, passandosi la palla si sono creati buoni tiri con spazio, poi non mandati a bersaglio. Ma se per la maggior parte della partita ci si è affidati alle iniziative individuali e la difesa ha mostrato parecchie disattenzioni, si è lasciata aperta la porta al colpaccio dell’Ostenda.
Con questa vittoria i gialloneri rientrano prepotentemente nella corsa all’ultimo posto valido per la qualificazione, mentre i bolognesi rimangono al primo posto del girone. Ora il focus torna al campionato: in attesa del rientro di Martin, la Virtus deve fare quadrato e ritrovare brillantezza prima atletica e poi di gioco per dare l’assalto alle Final Eight di Coppa Italia.

Tornando alla partita, sono i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi. Nei primi metri di gara Ostenda aggredisce la Virtus su ogni pallone ed imprime il proprio ritmo forsennato. Nei primi 5′  i belgi trovano il canestro con facilità, con Bologna che prova a rimanere vicina grazie a M’Baye. Gli ospiti continuano a faticare in attacco e l’ingresso del neo-arrivo per i belgi Williams fissa il massimo vantaggio sul 20-13, ridotto a da Aradori al 20-16 del 10′.

Nel secondo quarto Ostenda rimane padrona della partita, pur sbagliando tanto in attacco. La forbice così non arriva mai in doppia cifra e con il secondo quintetto (più Taylor) in campo, la Virtus ritrova la parità a quota 26. Coach Gjergja chiama timoeut ed in uscita i padroni di casa tornano avanti di 6, ma ancora Cournooh ed il buon impatto di Cappelletti trovano la nuova parità. Solo all’ultima azione Ostenda torna avanti, per chiudere il primo tempo sul 37-35.

Dopo l’intervallo lungo l’equilibrio è ormai stabilito, con la gara che vive di costanti sorpassi e contro-sorpassi. Qvale e Kestelot si danno battaglia sotto canestro, M’Baye e Djurisic seguono l’esempio. Solo con il lampo di Lasisi Ostenda torna avanti di più di un possesso (53-49), prima dell’immediata risposta di Cournooh per il nuovo pareggio. Ancora con Cappelletti (che inventa per Kravic) la Segafredo torna a mettere il naso avanti, sul 55-56 del 30′.

Anche nell’ultimo quarto la sostanza non cambia e la gara vive sul filo. Tra un sorpasso e l’altro, nessuna delle due riesce a scrollarsi di dosso l’avversario. Dopo 5′ è la coppia Williams-Mwema a provare lo strappo (68-64) con Sacripanti costretto al timeout. In uscita si scalda Punter e ferma il buon momento dei padroni di casa, ma poi Schwartz replica dalla lunga distanza per garantire ad Ostenda un piccolo margine di vantaggio. Si entra così negli ultimi due minuti sul 77-75 per i belgi e con uno scarto così minimo, sono i dettagli a fare la differenza. M’Baye fa 1/2 dalla lunetta, Buza airball da tre, Aradori tutto solo si ferma sul primo ferro, poi ancora Buza si trascina il pallone fuori e concede gli ultimi 21 secondi alla Virtus. Sacripanti con il timeout disegna lo schema per M’Baye, ma l’appoggio del francese non trova il fondo della retina e Ostenda scappa via con il pallone. Non c’è più tempo e la Virtus esce sconfitta con il finale di 77-76.

Luca Marchesini

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