Virtus, passo decisivo: sconfitta anche Varese e +6 sull’ ultimo posto

Serie A Recap

Obiettivo Lavoro Bologna – Openjobmetis Varese : 76-67

(18-19; 37-29; 57-51; 76-67)

mazzola virtus bolognaSeconda vittoria consecutiva per la Virtus che supera anche Varese in casa per 76-67. Due punti fondamentali per la lotta salvezza, considerando la contemporanea sconfitta di Torino a Capo d’ Orlando che pone Bologna a +6 dall’ ultimo posto. Per i lombardi invece una sconfitta che mina le residue speranze di playoff, ma che lascia una discreta tranquillitĂ  alle spalle dati i 18 punti in classifica, proprio come i bianconeri. La situazione di classifica appena descritta arriva al termine di una partita molto combattuta, con Varese che ha dominato la seconda parte del primo quarto, ma senza trarne un cospicuo vantaggio. Poi la truppa di Moretti non ha saputo reagire al ritorno dei padroni di casa, che hanno amministrato fino alla sirena il solco arrivato fino a 12 lunghezze all’ interno del terzo quarto. Migliore in campo Gaddy, che nonostante una confusionaria gestione del finale ha prodotto 38 minuti di qualità  con 19 punti e 6 rimbalzi. A seguire Mazzola e Hasbrouck, col primo piĂą continuo e determinante in difesa del secondo. Serata in ombra per Pittman e Fontecchio, col giovane pescarese che ha sparato tutte le cartucce nei primi minuti per poi spegnersi. Per Varese invece clamoroso Davies nei primi 20 minuti, dove ha dominato con la sua verticalitĂ  i due pitturati, arrivando a 16 di valutazione e +3 di minus/plus, unico in positivo dei suoi all’intervallo lungo. Dopo la pausa si è incredibilmente perso, e la Openjobmetis ha trovato risposte dal fin lì dormiente Kuskis (18 punti, 15 nella ripresa) e Wright (10 + 6 assist). Non abbastanza però per uscire con la W da Casalecchio e guardare con un’altra prospettiva il prossimo impegno casalingo con Brindisi. La Virtus dal canto suo può preparare sicuramente con la piĂą grande serenitĂ  da inizio stagione la proibitiva trasferta di Avellino, che attende gli emiliani tra 7 giorni.

davies vareseTornando alla partita, è la Virtus a partire col piglio giusto, sfruttando i cambi sistematici sui blocchi della difesa di Varese e i conseguenti mismatch favorevoli. Gli ospiti però non si scompongono, e grazie al tiro pesante di Campani non permettono a Bologna di allungare. Dopo 7 minuti i biancorossi impattano a quota 12 e continuano a spingere sull’ acceleratore fino al 12-16, con Valli costretto a chiamare timeout. In uscita i bianconeri soffrono ancora Davies nel pitturato, ma quando il lungo di Filadelfia si siede a rifiatare è Odom ad accorciare le distanze e scrivere 18-19 al 10’.  In avvio di seconda frazione poi Bologna continua a correre e il parziale diventa di 11-0, prima che Moretti chiami a sua volta minuto per arginare l’emorragia sul 23-19. Dopo la chiacchierata coi suoi, il coach ex Pistoia ottiene una maggiore attenzione in difesa, ma faticando a trovare alternative a Davies davanti si arriva a 4 minuti filati di 0-0. Dopo la fase di stallo è Fontecchio con due schiacciate a creare il primo solco, portando le squadre negli spogliatoi sul 37-29. Mandata in archivio la pausa lunga, è l’ Openjobmetis a dover cercare di rientrare a contatto e guidata da Wright torna anche a -4. Ma la Virtus continua a trovare ottime linee di penetrazione nell’ area ospite, e quando si sbloccano anche Hasbrouck e Pittman il tabellone dice 51-39. Un doppio tecnico a Fontecchio e Kuskis per storie tese tra i due non cambia l’inerzia e dopo 4 minuti di equilibrio succede tutto negli ultimi 40 secondi: 6 punti di Cavaliero e Kuskis, intervallati da 2 liberi di Collins e clamorosa tripla di Penna da oltre la metà campo, col rilascio avvenuto però leggermente in ritardo e non consentendo quindi la convalidazione. Al 30’ è 57-51 con la beffa per la giovane guardia. Dopo l’ultima pausa forzata Bologna ritorna al vantaggio in doppia cifra grazie a Gaddy, ma poi il quarto e il quinto fallo (tecnico) fischiati a Hasbrouck nella stessa azione danno la possibilità agli ospiti di riaprirla definitivamente. Gli uomini di Moretti però portano a casa solo 1 punto e 2 palle perse nei successivi possessi. La rimonta è solo rimandata di 2 minuti, quando è ancora Kuskis a confezionare il -5 sul 66-61. Nel momento migliore per gli ospiti però Wayns replica la stessa sciocchezza di Hasbrouck, auto-escludendosi dalla partita e mandando la Virtus in fuga definitivamente, prima sul 69-61 e poi sul 73-63 al 38’. Con soli 2 minuti da giocare i padroni di casa le provano tutte per confezionare un suicidio sportivo, con perse banali a ripetizione e 4 rimbalzi d’attacco concessi nella stessa azione. Varese però non scarta i regali bianconeri e si infrange ripetutamente sul ferro, lasciando la vittoria a Bologna per 76-67.

Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 13, Fabiani n.e., VItali n.e., Cuccarolo 0, Gaddy 19, Collins 8, Fontecchio 9, Mazzola 14, Hasbrouck 10, Penna 0, Odom 3

T2 20/38     T3 8/23      TL 12/18

Rimbalzi 37 (Mazzola 7)

Assist 10 (Gaddy 2)

Opernjobmetis Varese: Davies 9, Wayns 3, Varanauskas n.e., Testa n.e, Cavaliero 5, Wright 10, Campani 11, Kangur 9, Ferrero 2, Pietrini n.e, Kuksiks 18

T2 13/33     T3 9/24      TL 14/18

Rimbalzi 28 (Davies 8)

Assist 17 (Wright 6)

Luca Marchesini

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