Virtus-Sassari: le parole di Sacripanti ed Esposito

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Sassari ha espugnato il PalaDozza per 74-86, vincendo con merito una partita intensa. Ecco le parole dei due allenatori intervenuti al termine del match.

Pino Sacripanti – head coach Virtus Segafredo Bologna

Abbiamo giocato una brutta partita, non dobbiamo girarci intorno. Siamo partiti bene con buonissime esecuzioni. In difesa poi abbiamo sbagliato tantissimo, a tagliare i blocchi quando dovevamo inseguire, abbiamo subito rimbalzi in attacco, non abbiamo speso falli. Eravamo troppo morbidi. Poi la frenesia ci ha fatto perdere la bussola, eravamo a -6 a 6 minuti dalla fine; poi un parziale subito di 6-0 senza battere ciglio. Dispiace per i nostri tifosi. Ora resettiamo tutto, partiamo da zero, cerchiamo di trovare i motivi di questa pochezza: siamo tutti tirati in ballo. Avremo un dicembre molto duro, con sacrificio e dedizione dovremo riuscire a mettere a posto queste mancanze.
M’Baye non aveva niente. E’ tornato, si è allenato, ha giocato e ha giocato male.
Taylor ha problemi in campionato, soprattutto con gli arbitri. C’è una problematica emotiva sicuramente ma non è una costante perché in molte partite, nelle stesse situazioni, è stato in campo bene e ci ha fatto vincere molte partite.
Hanno influito mille fattori, abbiamo provato ad alzare il ritmo e abbiamo fatto tantissime cose in questa sosta. La realtà però è che in una partita che parte bene con un piano chiaro, quando diventi molle e fermo devi prenderne atto e lavorare ancora di più. C’è stata la sosta per noi come per loro. Dovremmo giocare un po’ più scafati, nel terzo quarto abbiamo preso 27 punti senza mai “tirare un cazzotto”. Facciamo i complimenti a Sassari, loro sono stati bravi e ne hanno approfittato. Le problematiche sono abbastanza chiare e nette: il responsabile sono io e i giocatori si devono un po’ “sporcare”, dal primo all’ultimo.
I problemi in difesa? C’è una grande differenza tra punti subiti in campionato e in coppa: oggi abbiamo difeso male, sia nelle indicazioni che ci davamo sia nella gestione dei falli che non abbiamo fatto e dovevamo fare. Non possiamo pensare di fare sempre 25 punti a quarto.
È chiaro che Martin ci manca perché è un giocatore che più volte ha cambiato la partita. Questo non dà alibi a nessuno, abbiamo già giocato senza di lui e abbiamo fatto bene. Oggi ci siamo rilassati a livello difensivo, Martin o non Martin. I giocatori sono stati bravi a vincere alcune gare strappando i due punti, oggi non è successo. Mentalmente dobbiamo essere molto più forti.

Vincenzo Esposito – head coach Dinamo Sassari

Piedi ben saldi per terra, inutile pensare alle Final Eight, pensare una partita alla volta. Volevamo controllare le palle perse e i rimbalzi, era quello che chiedevo e la squadra ha risposto. Siamo stati bravi a tenere all’inizio, e poi abbiamo dato uno strappo che è risultato decisivo. E’ andata bene, andiamo avanti. L’aspetto mentale era calato nell’ultimo mese, stasera invece abbiamo sempre difeso e cercato sempre l’uomo libero.

Interviste raccolte da BolognaBasket

Luca Marchesini

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