Walsh è grande, Smith di più: in Laguna passa Venezia

Home

1_torneo_internazionale_citta_jesolo_umana_reyer_venezia_mvp_andre_smith

UMANA REYER VENEZIA-VIRTUS BOLOGNA 82-74

La Reyer vince con merito, al cospetto di una Virtus ancora in grave difficoltà. Il solito Smith tiene la baracca per tre quarti, per poi consegnare le chiavi della partita a Linhart e Peric. Dopo cinque sconfitte consecutive in campionato, ecco il primo sorriso per Zare Markovski. Domenica li attende un’altra dura prova, contro la Dinamo Sassari, l’attacco più in forma del momento. Per la Virtus, i playoff sono un’utopia e si ritrovano risucchiati nella lotta per la retrocessione.

CRONACA

Una classica del campionato, questa volta però le due squadre sono nella stessa barca e cercano una vittoria per scuotere la loro classifica. La Reyer parte con i soliti americani: Johnson-SMith e Taylor, con Linhart e Crosariol a completare il quintetto. La Virtus presenta Ware-Hardy-Gaddefors-King e Ebi.

Rompe il ghiaccio Linhart con una tripla. Smith cerca l’allungo sul 6-2, ma Gaddefors firma quattro punti di fila che valgono il sorpasso virtussino (6-8). Taylor segna con fallo e firma il controsorpasso. Smith caldissimo, nove punti in cinque minuti. Delle V Nere in evidenza Gaddefors, a quota sei. A tre minuti e mezzo, la situazione è in perfetta parità (17-17). Taylor in ombra nei primi dieci minuti, troppi errori al tiro per la guardia americana. Problemi di falli per i lunghi bolognesi, Ebi e King a quota due. Il primo quarto si conclude con i lagunari avanti di due punti (23-21) ma si presenta il solito problema delle turnovers. Nel secondo periodo, è sempre la truppa di Zare a rompere il ghiaccio, con Smith. Giachetti da tre per il +7 (28-21). Il sottomano di Smith costringe Valli a chiamare il timeout (35-27). Peric firma il +10 (37-27) a cinque minuti e mezzo dall’intervallo. Walsh finalizza un gioco da quattro e dimezza il gap (38-34). A novanta secondi dalla sirena, Smith è a quota 17. La bomba di Gaddefors chiude il primo tempo, la Reyer conduce di uno (46-45).

Il ritorno dalla pausa lunga giova ai lagunari, che segnano sei punti consecutivi (52-45). Due contropiedi di Smith e Linhart permettono alla Reyer di compensare le palle perse di Johnson (56-47). Questo frangente di partita è caratterizzato dai numerosi errori al tiro. Smith già a quota 21, ma i compagni faticano a trovare la via del canestro. Antisportivo a King, Bologna fatica a contenere i padroni di casa. Una clamorosa tripla di Linharti allo scadere dei 24 permette un allungo importante ad un minuto e venti (65-54). Il terzo periodo si chiude 65-57 per l’Umana. Smith e Linhart in doppia cifra per i lagunari, per la Virtus solo Hardy, con 18 a referto. Bologna opta per una difesa asfissiante. Giachetti firma il massimo vantaggio con la sua seconda tripla (70-57). Il pressing dei ragazzi di Markovski porta i suoi frutti. A cinque minuti e mezzo, la tripla di Hardy vale il -9 (72-63). Bologna tenta la rimonta, Hardy un uomo in missione.Peric in forma, la sua schiacciata riporta i suoi a +9. Di nuovo il croato e la Reyer vola sul +11! Gli ultimi minuti sono pura formalità, con Venezia che riesce a superare una Bologna ancora in crisi, oltre al solito Smith, in evidenza Linhart e Peric.

MVP: Andre Smith

REYER VENEZIA: Smith 21, Peric 19, Linhart 14, Taylor 11, Giacchetti 6, Vitali 5, Magro 6, Johnson, Akele NE, Crosariol.

TL 16/21 T2 21/43 T3 8/24
Rimbalzi: 47 (Smith 12)
Assist: 20 (Johnson 6)

VIRTUS BOLOGNA: Hardy 24, Walsh 12, Ebi 6, Negri 1, Fontecchio, Sitta NE, King 2, Gaddefors 9, Guazzaloca NE, Motum 11, Gazzotti NE, Ware 9.

TL 11/16 T2 21/37 T3 7/24
Rimbalzi: 29 (Walsh 8)
Assist: 16 (Walsh 7)

[banner network=”altervista” size=”300X250″ align=”aligncenter”]

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.