UMANA REYER VENEZIA 69 – PAOK SALONICCO 59

Esordio vincente per l’Umana Reyer Venezia in Champions League. I veneti partono con il piede giusto nella competizione continentale battendo il Paok Salonicco al Taliercio.

È la difesa l’arma vincente di Walter De Raffaele che tiene i greci sotto i 60 punti, li costringe a perdere 21 palloni e soprattutto a tirare con un misero 38% da due punti, una percentuale soltanto parzialmente bilanciata dal 40% dall’arco. Dall’altra parte nemmeno gli orogranata vivono la loro miglior serata ma basta la solidità di Mitchell Watt a tenere in piedi l’attacco, principalmente grazie alle ripetute gite in lunetta, tramutate in punti dal lungo americano che chiude con 25 e 13/14 a cronometro fermo. In doppia cifra anche Daye e Haynes che per larghi tratti sparano a salve (13 punti a testa e 8/26 complessivo dal campo), molto meglio invece De Nicolao con 11 e 5 assist, non a caso il migliore dei suoi per plus-minus (+12). Venezia comunque tiene sempre in mano le redini dell’incontro e dà l’impressione di avere perennemente il controllo emotivo del match, nonostante il break decisivo di fatto non arrivi mai. Bravo il Paok a tenersi in scia nonostante le evidenti difficoltà offensive ma è impossibile pensare di passare sul campo di Venezia con certe percentuali, soprattutto se la Reyer si dimostra capace di vincere anche senza brillare e con diversi uomini importanti in ombra, Stone su tutti.

TABELLINI
Parziali: 17-15, 26-20, 13-11, 13-13
Venezia: Cerella, Giuri 2, Haynes 13, Stone, Watt 25, Biligha, Daye 13, De Nicolao 11, Kyzlink, Mazzola, Tonut 5, Vidmar. Coach: De Raffaele
Paok: Athinaiou 8, Hatcher 9, Koniaris 6, Shizas, Zaras 3, Chrysikopoulos 5, Garrett 9, Jones 5, Margaritis, Moreira 14, Papantoniou, Pope. Coach: Papatheodorou

 

Foto: fiba.com