Westbrook-Beverley, dal campo alla conferenza stampa: trash talking tra i due in gara-5

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Una sfida lunga 5 gare, in cui i due giocatori hanno messo in mostra un duello molto intenso, con il primo che ha faticato contro l’asfissiante marcatura del secondo, trattasi di Russell Westbrook e Patrick Beverley. Il n.2 degli Houston Rockets ha avuto il compito di guardare a uomo nientemeno che il candidato numero uno come MVP della regular season, cavandosela a volte anche in maniera egregia, togliendoli energie e incisività, con Harden che poi in attacco ha trascinato i suoi alla vittoria per 4-1; ciò non ha impedito al n.0 dei Thunder di viaggiare ancora su medie stratosferiche quali 37.4 punti, 11.4 rimbalzi e 10.8 assist di media, senza però risultare determinante.

Un duello, come già detto in precedenza, intenso, forse anche troppo, soprattutto in gara-5: prima, sul campo, dove a 7:24 dal termine, i protagonisti hanno accesso un trash talking dopo un fallo di Pointzilla proprio ai danni del suo marcatore:

La guerra di parole è continuata anche in conferenza stampa, ed ecco quanto emerso da CBSSports dalle parole del giocatore texano:

“[Russ] looked up and said, ‘No one can guard me, I got 40 points.’ I’m like, that’s nice, you took 34 shots to get it,” Beverley said. “I’m not out here trying to bash anybody. Men lie, women lie, but the numbers don’t. Collectively, as a unit, we did a good job on him.”

(Russ mi ha guardato e detto “Nessuno può marcarmi, ho fatto 40 punti.” Io sono divertito, è bello, hai preso 34 tiri per metterli. Io non vengo fuori tentando di stroncare qualcuno. Gli uomini mentono, le donne mentono, ma i numeri no. Collettivamente, come gruppo unito, abbiamo fatto un buon lavoro su di lui)

Poi è venuto il turno della point guard di OKC:

“He was talking about how he was first team all-defense,” Westbrook said. “But I didn’t know what the hell he was talking about because I had 42 at the time. I don’t know what he was talking about, maybe he was dreaming or some sh–, I don’t know. Sorry, excuse my cuss word. But I don’t know what he was talking about. I guess he want to be first team all-defense or something. Maybe he was dreaming about it. I don’t know.”

(Stava parlando di come lui fosse da primo quintetto all-defense. Ma io non sapevo di che cosa stesse parlando perchè in quel momento avevo fatto 42 punti. Non so di cosa stesse parlando, probabilmente stava sognando o sparando s******e, non lo so. Scusate, mi scuso per le mie sciagurate parole. Ma non so davvero di cosa stesse parlando. Suppongo che lui voglia essere da primo quintetto all-defense o qualcosa di simile. Probabilmente stava sognando. Non lo so.)

Difficile supporre chi abbia ragione tra i due avversari, ma una certezza c’è: Westbrook si ferma, Beverley avanza.

Federico Gaibotti

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