In vista della ripresa della stagione la Winner League starebbe pensando di imporre la quarantena ai giocatori durante il periodo di gioco.
Visto che gli atleti avranno necessariamente dei contatti a rischio durante le partite e gli allenamenti, la lega israeliana starebbe pensando di obbligarli a restare in quarantena, consentendo loro di uscire solamente per attività legate al basket.
La voce è arrivata anche ad Amar’e Stoudemire che non l’ha presa affatto bene: “Ci chiederanno di restare chiusi in casa per due mesi – ha scritto su Instagram l’ala del Maccabi – mentre tutti gli altri, compresi gli staff, potranno godersi la meravigliosa estate israeliana. Sono un genitore single e devo prendermi cura di mio figlio per quanto riguarda la scuola e le attività extra perciò non esiste che io rimanga chiuso dentro per due mese. Ho trascorso l’intera quarantena in Israele seguendo le regole ma ora noi giocatori riceviamo una punizione ingiusta. Mi spiace ma stavolta non ci sto“.
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