Dolomiti Energia Trentino – Zenit San Pietroburgo 60-93
(14-21; 19-23; 14-24; 13-25)
Crollo pesante per l’Aquila Trento, che subisce la maggiore fisicità e reattività dello Zenit su ambo i lati del campo: i russi padroneggiano sulla partita sin dai primi possessi senza mai dare ai bianconeri la possibilità di tornare a contatto e allungando sempre di più il divario fino al +33 finale.
Avvio a marce lente per i bianconeri, che subiscono il gioco veloce e la condizione fisica più fresca degli avversari per un 8-0 poco confortante; Trento manca di incisività e soffre i contropiedi, uniti a una difesa molto attenta, della compagine russa che tiene in mano la gara sul 6-15 per il timeout di Buscaglia. Nonostante le rotazioni e un gioco focalizzato sull’isolamento di Jovanovic in post-basso, Trento non rialza la testa: lo Zenit costruisce bene le azioni e sfruttando i viaggi in lunetta vola sul 14-21 al primo gong. Nel secondo periodo i russi mantengono il controllo sul gioco, sfruttando la maggior reattività sotto il ferro di Reynolds, mentre l’Aquila continua a giocare a una sola velocità: l’ex-Reggio Emilia gode di troppa libertà vicino al ferro e lancia i suoi oltre la doppia cifra di margine, con Mekel e Voronov a coadiuvarlo (23-37). Flaccadori prova a ridare linfa ai suoi, ma le triple di Scrubb non danno la possibilità ai bianconeri di riavvicinarsi: alla pausa lunga è 33-44 per gli uomini di Karasev.
Al ritorno in campo, lo Zenit scalda la mano dall’arco con 10 punti che fanno male alla formazione di Buscaglia che scivola sul -16; i bianconeri non cambiano ritmo e i russi alimentano il momento buono toccando anche il +20 sul 43-63 che sà di sentenza sull’andamento del match, che al termine del terzo quarto recita 47-68 sul tabellone. L’ultimo quarto è ancora dominio Zenit che non si ferma e vola oltre i 30 punti di margine: la partita scorre veloce e si chiude sul 60-93.
TRENTO: Marble 5, Radicevic 2, Pascolo 7, Mian, Forray 6, Flaccadori 13, Mezzanotte 5, Lechthaler ne, Hogue 8, Jovanovic 14
ZENIT: Reynolds 14 (+13 rimb), Mekel 11 (+10 ass), Pushkov ne, Trushkin 10, Voronev 10, Simonovic 13, Panin 5, Uthoff 10, Scrubb 14, Valiev 6
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