Oggi Zion Williamson parteciperà al primo allenamento completo, 5vs5, da quando si è operato al ginocchio prima dell’inizio della stagione regolare: entro qualche giorno dovrebbe fare poi il suo esordio ufficiale in NBA, anche se verrà tenuto inizialmente sotto un regime di minutaggio ridotto.
C’è grande attesa per l’impatto di Williamson in NBA, con il ragazzo che da molti è considerato una futura stella della Lega alla stregua di LeBron James. Il giocatore uscito da Duke è stato prima scelta assoluta all’ultimo Draft, e nessuno ha mai avuto dubbi su questo, ma Zion ha recentemente ammesso di essere stato molto vicino al ritorno al college la scorsa estate. Qualcuno ricorderà che, nei giorni antecedenti la dichiarazione di eleggibilità, si parlava insistentemente di una possibile permanenza a Duke per un’altra stagione: voci confermate dallo stesso Zion al podcast del compagno JJ Redick per The Ringer.
Siamo arrivati quasi alla deadline per dichiararsi. Pensavamo: “Ok, che facciamo? Mi dichiaro eleggibile o no?”. Io volevo tornare a Duke. Nessuno mi crede quando lo racconto, pensano che dica così per dire, ma no. Volevo davvero tornare. Pensavo che la NBA non sarebbe andata da nessuna parte. I soldi? Non gioco per i soldi, gioco perché amo questo sport. Ho adorato la mia esperienza a Duke a tal punto che volevo rimanere. Ma era una situazione in cui Coach K non mi avrebbe permesso di tornare a Duke, perché voleva il meglio per la mia famiglia. I miei compagni avrebbero appoggiato la mia decisione, ma allo stesso tempo mi dicevano che avrei rinunciato a troppo. E’ stata dura.
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