Antetokounmpo New York Knicks

Cosa devono fare i New York Knicks per prendersi Antetokounmpo

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Secondo Shams Charania di ESPN, Giannis Antetokounmpo avrebbe seriamente considerato di lasciare i Milwaukee Bucks per i New York Knicks durante l’ultima offseason — e non avrebbe ancora deciso il suo futuro a lungo termine.

Il solo pensiero di vedere Giannis ai Knicks ha acceso i dibattiti in tutta la NBA, alimentando i rumors di mercato su un possibile super team a New York. Ma quanto è realistico uno scenario del genere? E, soprattutto, avrebbe senso per entrambe le franchigie?

Perché i Knicks sarebbero una destinazione intrigante per Giannis

A differenza di altre squadre interessate, i New York Knicks non sono in crisi e non hanno bisogno di essere “salvati”. Anzi, arrivano da una delle migliori stagioni dal 1999, culminata con la Finale di Conference a Est.

Tuttavia, il licenziamento di Tom Thibodeau e la successiva assunzione di Mike Brown hanno aperto una nuova fase di transizione. La domanda ora è chiara: possono i Knicks compiere l’ultimo passo e puntare alle Finals NBA nel 2025–26?

I punti di forza e le debolezze dei Knicks

Statistica alla mano, i Knicks hanno chiuso la stagione 2024–25 con il quinto miglior attacco NBA (118.5 di Offensive Rating), ma solo 14ª difesa (114.3 di Defensive Rating). Pur avendo difensori d’élite come Mikal Bridges, OG Anunoby e Josh Hart, la squadra ha mostrato limiti evidenti nella protezione del ferro e nei cambi difensivi.

Il problema principale? Jalen Brunson e Karl-Anthony Towns, entrambi fuoriclasse offensivi, ma liabilities difensive nelle serie playoff. In un’NBA sempre più basata sui mismatch, questo è un rischio concreto per chi punta al titolo.

Profondità migliorata, ma difesa ancora vulnerabile

Gli innesti di Guerschon Yabusele e Jordan Clarkson hanno ampliato la rotazione, ma non risolvono del tutto i problemi strutturali. La squadra resta forte ma sbilanciata, con troppo peso offensivo e poca copertura dietro. Per questo nasce un’idea di trade capace di cambiare tutto.

Trade Proposal: Giannis Antetokounmpo ai Knicks

New York Knicks ricevono:

  • Giannis Antetokounmpo

Milwaukee Bucks ricevono:

  • OG Anunoby
  • Mitchell Robinson
  • Miles McBride
  • Tre prime scelte (2026, 2030, 2032)
Perché Milwaukee potrebbe accettare

Può sembrare impensabile cedere Giannis, ma se il due volte MVP decidesse di andar via, Milwaukee avrebbe bisogno di un nuovo ciclo. Una trade del genere permetterebbe ai Bucks di ottenere giovani di valore e future scelte, seguendo l’esempio di squadre come Thunder o Rockets dopo la partenza delle loro stelle.

OG Anunoby e Mitchell Robinson garantirebbero solidità difensiva e valore di scambio futuro, mentre Miles McBride rappresenta un prospetto interessante da sviluppare. Tre prime scelte, poi, darebbero ai Bucks flessibilità totale per ricostruire.

Come Giannis cambierebbe i Knicks

L’arrivo di Giannis Antetokounmpo darebbe a New York un’identità nuova e un potenziale da titolo immediato. Con Jalen Brunson come motore offensivo e Giannis come forza dominante su entrambi i lati del campo, i Knicks potrebbero finalmente competere alla pari con squadre come Celtics e Nuggets.

Dal punto di vista tattico, l’aggiunta di Giannis permetterebbe lineup ultra-versatili: difese che cambiano su tutto, transizioni devastanti e grande fisicità nel pitturato.

La coppia Giannis–Towns: un frontcourt moderno

Il duo Karl-Anthony Towns – Giannis Antetokounmpo sarebbe uno dei più intriganti della lega. Towns è uno dei migliori tiratori tra i lunghi NBA, e la sua capacità di allargare il campo creerebbe spazi perfetti per le penetrazioni di Giannis.

Allo stesso tempo, Giannis compenserebbe le lacune difensive di KAT, rendendo il reparto lunghi più dinamico e fisicamente dominante.

Alleggerire il carico offensivo di Brunson

La scorsa stagione, Jalen Brunson ha portato sulle spalle un’enorme responsabilità offensiva, gestendo quasi ogni possesso e affrontando raddoppi costanti.
L’arrivo di Giannis permetterebbe ai Knicks di diversificare l’attacco e di evitare stagnazioni nei momenti chiave.

Brunson resterebbe il closer principale, ma non sarebbe più costretto a fare tutto da solo.
Con Giannis a gestire parte del gioco dal post alto, i Knicks potrebbero sviluppare una nuova identità offensiva, fatta di ritmo, spacing e aggressività.

Conclusione: un sogno (forse) realizzabile

Un’eventuale trade Giannis–Knicks cambierebbe gli equilibri NBA. Per Milwaukee, significherebbe ricostruire con pazienza.
Per New York, rappresenterebbe il salto definitivo verso il titolo, con una squadra costruita per vincere ora e nel futuro.

Non è detto che accada, ma se Giannis Antetokounmpo dovesse davvero decidere di lasciare Milwaukee, i Knicks sarebbero senza dubbio la destinazione più affascinante e pronta ad accoglierlo.

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