Preview VTB United League: vincerà ancora in scioltezza il CSKA Mosca?

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Preview VTB United League 2014-2015

La VTB League è ormai arrivata alla sua settima edizione, anche se quest’anno non vi parteciperanno le squadre lituane. Questa rinuncia ha portato gli organizzatori della competizione a cambiare il format perché non ci saranno più due gironi ma uno solo da 16 squadre.
Ora BasketUniverso vi darà l’opportunità di conoscere tutti i segreti di questa Lega che è sempre più avvincente, soprattutto per merito delle squadre russe.

La favorita per la vittoria finale:

PBC_CSKA_Moscow_logo.svgCicerone nel De Oratore scrisse:Historia magistra vitae est. Anche in questo caso la storia potrebbe essere maestra di vita perché, su sei edizioni, il CSKA Mosca ne ha vinte ben cinque, perdendo solo l’edizione del 2010-2011 a favore del Khimki, quando l’ex squadra di coach Messina uscì sconfitta di soli due punti.
Andando ad analizzare i vari roster, sembra che anche la prossima VTB League debba essere vinta abbastanza facilmente dall’Armata Rossa, ora allenata da Dimitrios Itoudis, ex coach del Banvit Basketbol, con cui ha ottenuto ottimi risultati nella passata stagione.
Per quanto riguarda la squadra, non ci sono state rivoluzioni incredibili ma ci sono state aggiunte molte interessanti: Nando De Colo e Manuchar Markoishvili su tutti.
La formazione russa ha deciso di ingaggiare l’ex San Antonio e Toronto nel ruolo di guardia titolare mentre ha sostituto l’ex canturino Micov con l’altro ex biancoblu Markoishvili, proveniente dal Galatasaray, squadra in cui militerà proprio Vlado la prossima stagione.
In cabina di regia è rimasto a guidare i compagni il serbo Milos Teodosic, uno dei migliori giocatori nel passato Mondiale, mai però particolarmente amato dall’italiano Ettore Messina che lo schierava sempre solo perché era indiscutibilmente più forte di Jackson nonostante la sua poca incisività negli ultimi minuti di gioco.
Forse c’è un ruolo in cui il CSKA si è indebolito: il centro. L’anno scorso Messina poteva contare su1411189287 uno dei migliori a livello europeo, Nenad Krstic, quest’anno ci saranno molti più minuti per Sasha Kaun, insieme a Pavel Korobkov, russo ventiquattrenne di 208 centimetri per 96 chili, che viene da un’ottima stagione al Nizhny Novgorod, culminata con la finale persa proprio contro la sua attuale squadra.

Squadra Campione: Cska Mosca.

La lotta per i Playoff:

Quest’anno, a differenza della passata stagione, ci sarà un girone all’italiana composto da 16 squadre e la prima metà di esse, cioè le prime 8, parteciperanno alla postseason. Quasi certamente i Playoffs di VTB League saranno a forti tinte russe e questo lo si può notare anche solo guardando l’ultima stagione: delle squadre partecipanti alla postseason ve ne erano 10 su 12 russe (il format era diverso poiché c’erano due gironi da 10, le prime di ogni girone passavano direttamente ai quarti, mentre dalla seconda alla sesta dovevano giocare un turno in più, disputando gli ottavi), le altre due erano il Lietuvos Rytas (lituana) e l’Astana Tigers (kazaka). Ma in questa stagione non ci sono più le formazioni lituane e il numero di partecipanti ai Playoff è diminuito a otto, quindi sarà molto facile trovare solo squadre russe a giugno, anche se è decisamente probabile che ci sia un’outsider ceca.
Secondo BasketUniverso le favorite per la postseason sono: il Cska Mosca, il Khimki Mosca, l’Unics Kazan, il Lokomotiv Kuban, il Niznij Novgorod, lo Zenit San Pietroburgo, il Krasny Oktyabr Volgograd e il CEZ Nymburk.
Molto interessante la storia di Nymburk, una società nata agli albori del basket – quest’anno festeggeranno 85 anni di storia – e che ha comunque giocatori di livello per poter competere contro le armate russe. Interessante il pacchetto di esterni di origine americana: Darius Washington, che abbiamo visto giocare con la maglia della Virtus Roma nel 2009-2010, è un ottimo tiratore con un discreto pedigree internazionale perché ha praticamente girato mezza Europa nei suoi dieci anni di professionismo; Chester “Tre” Simmons è invece un cavallo players-bc-khimki-celebrates-eb12di ritorno dato che ha già giocatore al CEZ una stagione, ma nel frattempo ha vinto un’EuroChallenge da assoluto dominatore, tanto da venire nominato MVP delle finali, e infine c’è Derek Raivio, il meno conosciuto tra le guardie statunitensi, nonostante abbia mostrato cose discrete in Germania, di cui hanno un buon ricordo.

La sorpresa:

La vera sorpresa di questo campionato potrebbe essere l’UNICS Kazan, allenato da Trinchieri nella passata stagione ma ora guidato da greco Argyrios Pedoulakis.
L’UNICS è a forte tinte “italiane”, infatti sono ben cinque i giocatori che hanno militato almeno per una stagione in una formazione della nostra penisola: Langford, White, Jerrells, Zisis e Sanikidze.
I ragazzi di Pedoulakis hanno giù ufficialmente iniziato la loro stagione perché hanno dovuto disputare il QR di Eurolega per iscriversi proprio alla massima competizione continentale: da questo mini-torneo di quattro giorni solo la vincitrice ha la possibilità di giocare l’Eurolega e Kazan è riuscito a vincerlo, andando ad infilarsi nel Girone A con Real e Sassari.
Per quanto riguarda il futuro in VTB United League, è certa la loro partecipazione alla postseason e, nomi alla mano, sono gli unici, forseBasketball_club_UNICS(Kazan)_logo insieme al Khimki, che possono detronizzare la superpotenza rossoblu moscovita.
I bianco-verdi potrebbero davvero risultare la sorpresa del campionato, potenzialmente il roster per provarci c’è: giocatori di grande esperienza e personalità, mescolati con giovani russi che hanno molta voglia di fare.

Previsione: l’UNICS Kazan può lottare per la vittoria finale.

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