Datome, l’antidoto a Bogdanovic: “Mani addosso e lavoro di squadra”

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Il capitano dell’Italbasket, Gigi Datome, ha rivelato al Corriere dello Sport la sua ricetta per arginare Bogdanovic, guardia della Serbia ed ex compagno dell’Azzurro al Fenerbahce.

Ecco un estratto dell’intervista.

Bogdanovic è un giocatore totale, capace di fare tutto: va sia a destra che a sinistra, può ricoprire tre ruoli e ha la stazza per difendere come si deve. Non va lasciato da solo, bisognerà mettergli le mani addosso come si fa con tutti quelli bravi ma è impensabile mettergli addosso un “mastino”, bisogna lavorare di squadra, con gli aiuti, per farlo stancare e tirare di meno.
È innamorato di questo gioco, aveva già visto tutte le nostre partite. Lo scorso anno, dopo la finale di Eurolega persa, era a pezzi e aveva già tanti contatti con la NBA, io l’ho convinto a restare dicendogli che avremmo vinto insieme e lui, dopo il successo sull’Olympiacos, si è ricordato le mie parole.
È pronto per l’America, deve avere l’occasione giusta ma Sacramento gli ha fatto un bel contratto, spero credano in lui e gli diano la possibilità di esprimersi. Ovviamente non sarà facile, è un mondo totalmente diverso, lui ha la testa giusta per essere protagonista e già si è confrontato nelle finali del Mondiale e delle Olimpiadi.

Foto: fiba.com

2 thoughts on “Datome, l’antidoto a Bogdanovic: “Mani addosso e lavoro di squadra”

  1. Non è molto intelligente annunciare agli arbitri che sarai al limite del fallo ad ogni azione per tutto il match. Già con la Finlandia siamo andati extra bonus quasi subito… a questi qui li faremo tirare 800 liberi.

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