Abdul-Jabbar: “Negli USA essere neri condiziona ancora tutta la vita”

Home NBA News

Kareem Abdul-Jabbar ha scritto un nuovo libro, incentrato sulla figura di coach Wooden, il tecnico che lo ha formato ai tempi di UCLA e impegnato in battaglie sociali lungo tutto il corso della sua vita. L’opera è una forte critica al razzismo, tema che Jabbar ha affrontato anche in un’intervista con Davide Chinellato de La Gazzetta dello Sport.

 

Eccone uno stralcio.

Coach Wooden con un giovanissimo Kareem Abdul Jabbar.

Essere nero condiziona la tua vita dalla nascita alla morte, negli Stati Uniti c’è un razzismo istituzionale che affligge tutto il sistema e deve essere cancellato. Non dico che tutti i bianchi americani siano razzisti, anzi la maggior parte riconosce il problema e vuole risolverlo ma le radici sono profonde e ci vorrà tanto tempo. Gli atleti sono i più amati dai bambini perciò prendendo posizione contro un’ingiustizia li mettono al corrente su qualche che altrimenti non conoscerebbero, prima ne vengono a conoscenza, più rapidamente si possono cambiare le cose. Chi si schiera, però, rischia di compromettere la carriera: uno sportivo dovrebbe farlo solo se consapevole di tutto questo. Solo attraverso i giocatori che si rifiutano di alzarsi durante l’inno nazionale o che boicottano la Casa Bianca per le posizioni e le politiche razziste di Trump può iniziare il cambiamento.

Jabbar, inoltre, ha parlato anche dell’evoluzione del gioco e del futuro di Lakers e Bucks.

L’attenzione per il tiro da fuori ha ridotto l’importanza dei lunghi ma lo sport è come un organismo vivente che si adatta all’ambiente circostante: a breve le difese si adatteranno e troveranno il modo di neutralizzare questo aspetto. A quel punto ci si dovrà affidare ai lunghi per avere rimbalzi e blocchi.
I Bucks saranno una sorpresa e si trasformeranno in una contender: hanno maturità, leadership e versatilità. I Lakers purtroppo non sono a quel punto, sono ancora giovani e necessitano di un leader.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.