Caso Akele: Villalta e Toti contro la Lega, il giocatore convocato in procura federale

Importanti novità sulla vicenda Akele arrivano dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, in un articolo firmato da Andrea Barocci.

Innazitutto il giocatore avrebbe ricevuto l’autorizzazione a ricorrere alla giustizia ordinaria contro la Reyer e inoltre è stato convocato dalla procura federale per il 22 Ottobre, quando sarà ricevuto a Mestre presso la sede del comitato regionale Fip.

Barocci poi ha riportato che sette squadre di Serie A non sarebbero state avvisate della nota diramata dalla Lega in cui si assicurava il sostegno dei 16 club della massima serie alla Reyer. Le società in questione sarebbero Pistoia, Roma, Varese, Milano, Sassari, Reggio Emilia e Bologna.

A questo proposito sono stati intervistati il presidente dell’Acea Roma Claudio Toti e quello della Granarolo Bologna Renato Villalta.

Queste le parole di Toti.

Nessuno mi ha avvertito di questo comunicato e non ho dato alcun consenso. Non conosco abbastanza la vicenda ma ad una prima lettura sono contrario a quanto scritto, anche se comunque non ho dato la mia opinione.

Queste invece quelle di Villalta.

Marino come presidente ha tutto il diritto di fare dei comunicati ma non deve specificare che parla a nome di tutti e 16 i club perché questo potrebbe costituire un precedente.

Il Corriere riporta anche l’opinione del presidente Marino in merito.

Ho diramato la nota per tutelare una società che spende nel settore giovanile e per far rispettare gli investimenti fatti. Non potevo esimermi dall’esprimere solidarietà. Non ho avvertito tutti i presidenti perché credevo di rappresentare il pensiero di tutti, se ho sbagliato chiedo scusa e se qualcuno non è d’accordo lo dico però questo potrebbe rivelarsi un boomerang per tutti.