Ci siamo. La trade più clamorosa dell’estate è finalmente arrivata alla sua definizione: le condizioni fisiche di Isaiah Thomas hanno costretto i Celtics ad un piccolo sforzo per far sì che lo scambio con i Cavaliers andasse in porto. La chiave per aprire la porta di Boston a Irving e quella di Cleveland a Thomas, Crowder e Zizic è stato l’inserimento di un’altra scelta, oltre alla prima del 2018 dei Nets: la seconda scelta di Miami del 2020.
Il pacchetto con destinazione Quicken Loans Arena diventa quindi ancora più consistente. È vero, i Celtics hanno dovuto fare uno sforzo non previsto in partenza, ma la macchina messa in moto per accontentare le richieste di Kyrie Irving era troppo grande per incepparsi sul più bello. Non ci sono più dubbi: la trade tra Boston e Cleveland è completa. Con vista sul 17 ottobre.
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