Draymond Green e il trash talking: “Kevin Durant è molto sottovalutato”

NBA News

Quando si parla di trash talking, tolti i veterani come Kevin Garnett, uno dei primi nomi che viene in mente è sicuramente quello di Draymond Green. L’ala dei Golden State Warriors è ormai tra i primi della NBA nella fase difensiva, ma molte volte anche in quella provocatoria, come dimostrato più volte durante le Finals passate col diretto avversario, Lebron James.

Intervistato da ESPN, Green ha parlato dell’attitudine a fare trash talking, ma alla domanda riguardante chi fossero i migliori della Lega in questo “campo” ha sorpreso un po’ tutti, facendo il nome di Kevin Durant. Queste le parole di Green a riguardo:

Sapete chi ho sempre pensato fosse un grande trash talker ma è molto sottovalutato? Kevin Durant. Molte persone non lo sanno, ma se ci giochi contro lo sai. KD ti irride anche se fai trash talking da una vita, è la cosa più divertente del mondo. Io e lui abbiamo avuto le nostre battaglie durante i miei tre anni in NBA, ma quando chiude con 54 punti non c’è molto altro che puoi rispondergli.

Il riferimento è chiaro: il career-high di Durant, appunto di 54 punti, è arrivato proprio contro i Warriors di Green, a Gennaio 2014. Quello del trash talking è quindi un altro lato nascosto di KD, un po’ come la storia riguardante i tatuaggi: invisibili con la casacca, innumerevoli sul petto senza di essa. Sotto la faccia da bravo ragazzo si nasconde un vero, quanto inaspettato, duro: nella stagione MVP, altro particolare che molti si dimenticano, fu proprio il #35 dei Thunder a guidare la classifica dei falli tecnici con 16, a pari merito con Blake Griffin e DeMarcus Cousins.

Francesco Manzi

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