Gerasimenko ai media russi: “Bolshakov non è a tempo”. Ma intanto sta sondando nuovi allenatori

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Dmitry Gerasimenko è tornato in prima persona a fare il mercato di Cantù, soprattutto a livello di allenatori: infatti mercoledì è stato esonero (o si è auto esonerato ?) Rimas Kurtinaitis e al suo posto è stato messo il terzo in comando della squadra, Kiril Bolshakov, l’ex professore delle medie del magnate ucraino.
Bolshakov sarà sicuramente l’allenatore per la partita di domani sera contro Varese ma, a differenza dalle voci circolate negli ultimi giorni, Gerasimenko ha confermato ai media russi che il tecnico ucraino non è qui ad interim, tant’è vero che anche lui avrà le sue carte da potersi giocare per rimanere l’head coach dei brianzoli.

Bolshakov a tempo? Niente affatto. E’ un allenatore di talento che promuove un basket atletico e veloce. Questo stile è adatto per il campionato italiano. Penso che sarà in grado di risollevare Cantù dalla posizione attuale in classifica. La scorsa stagione ha raggiunto ottimi risultati con il Krasny in VTB United League. Volgograd aveva il budget più basso del campionato ma, allo stesso tempo, il club si è fermato ad un passo dalla zona playoff. Se il club non fosse stato privato della propria Arena, Bolshakov avrebbe probabilmente portato i ragazzi nei playoff.”.

Qui l’intervista completa: http://izvestia.ru/news/648886

D’altra parte, però, il patron sta sondando anche nuove piste a livello di coach da mettere come sostituti di Bolshakov: ieri vi avevamo parlato di Carlo Recalcati e Luca Banchi come nomi forti, oltre a quello di Luca Bechi, sponsorizzato dal g.m. Gianluca Berti, con il quale aveva ben lavorato a Biella. Eurobasket.com ha però proposto anche un altro nome ed è quello di Vedran Bosnic, allenatore della Nazionale svedese e dei Södertälje BasketBollKlubb, squadra, appunto, svedese che ha vinto gli ultimi quattro campioni nazionali e che ha a roster il miglior giocatore della Fiba Europe Cup, Toni Bizaca (26+6 di media, con il 40% da tre punti in carriera), che farebbe parecchio comodo anche a Cantù, visto che è un quattro comunitario con buon gioco perimetrale e che sa costruire dal palleggio. Bosnic ha però già rifiutato (almeno formalmente, perché è difficile dire di no alle lusinghe di una squadra come la Red October) l’offerta fattagli da Gerasimenko con un tweet:

I like italian food & sport. I’m honored to have my name associated with Cantu. But I’m 100% Coach of Kings and full focused on next game.

Un altro nome che è stato contatto nelle ultime ore è quello di Selçuk Ernak, ex tecnico del Banvit, che ha confermato l’interesse del club italiano nei suoi confronti a trendbasket.net: “E’ vero che ci sono stati degli sviluppi, ma sicuramente andranno avanti almeno per una partita con il vice (Kiril Bolshakov ndr), poi faranno un colloquio con me e Luca Banchi. Fino a questo momento hanno semplicemente parlato con il mio management. Aspettiamo che il club si chiarifichi le idee e poi vedremo come si evolveranno le cose”.

Ad oggi è davvero complicato dire cosa succederà alla Pallacanestro Cantù settimana prossima ma sicuramente saranno sette giorni fondamentali per il prosieguo della sua stagione, a partire da domani sera, dato che si giocherà un derby a Masnago contro Varese e un derby è sempre un derby, a prescindere dalla situazione societaria e di classifica.

L’ultima nota riguardante Gerasimenko è che sta pensando di riformare il Krasny Oktyabr Volgograd, come ha detto ad un giornale russo: “Non ho messo fine a questo progetto e sono pronto a ritornare ad investire fondi sul Krasny. Nella regione di Volgograd non ci sono squadre professioniste e le motivazioni sono oggettive. Io ho fatto di tutto per permettere che la squadra arrivasse ad altissimi livelli, ho persino costruito una nuova arena, ma il pubblico non mi ha assistito in questo processo di crescita”. 

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