Olimpia Milano NBA Europe

Il futuro dell’EuroLega TRABALLA: anche l’Olimpia Milano dentro NBA Europe?

Coppe Europee Eurolega Home

Il basket europeo potrebbe presto cambiare per sempre. A Ginevra si è tenuto un incontro cruciale tra NBA, FIBA ed EuroLega, con l’obiettivo di trovare un punto d’intesa e prevenire una frattura definitiva tra le principali istituzioni cestistiche del Vecchio Continente. Tuttavia, le posizioni restano distanti e le tensioni aumentano. E intanto anche l’Olimpia Milano sembra essere tra quelle interessate al progetto NBA Europe…

Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, dopo un tentativo iniziale di collaborazione con l’EuroLega — offrendo una partnership commerciale da 150 milioni di euro il primo anno — la NBA ha deciso di procedere da sola con il progetto NBA Europe, una nuova competizione esclusiva prevista per l’autunno 2027.

Il torneo dovrebbe comprendere 16 squadre, di cui 12 con posto fisso e 4 qualificate tramite i meriti sportivi delle leghe nazionali e della Basketball Champions League, la coppa europea organizzata dalla FIBA.

Terremoto nell’EuroLega

Il piano della NBA ha già provocato una vera e propria scossa interna all’EuroLega. La tradizionale unità dei 13 club proprietari si è indebolita, con una divisione netta tra chi è attratto dal progetto americano e chi vuole difendere la competizione esistente.

I club più corteggiati dalla NBA, tra cui Barcellona, Real Madrid e Fenerbahçe, non hanno rinnovato la licenza EuroLega in scadenza nel 2026, mantenendo libertà di scelta per il futuro.

Mundo Deportivo riporta che tra i partecipanti al nuovo torneo NBA Europe potrebbero esserci club storici dell’EuroLega come Barcellona, Real Madrid, Fenerbahçe, Bayern Monaco e Olimpia Milano, insieme a nuove franchigie create in città chiave come Parigi e, forse, Berlino, e addirittura squadre legate al calcio come PSG e Manchester City.

L’EuroLega tenta di reagire

Consapevole del rischio di perdere i suoi marchi più forti, la dirigenza dell’EuroLega ha provato a riaprire il dialogo con l’NBA. Il recente viaggio del CEO Paulius Motiejunas a New York, senza riuscire a incontrare il commissioner Adam Silver, è il simbolo di una trattativa ormai in bilico.

Se non verrà trovato un accordo, il basket europeo potrebbe vivere la più grande rivoluzione della sua storia moderna, con effetti destinati a cambiare equilibri sportivi, economici e mediatici per anni.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.