Non sarà scintillante ma è comunque vincente l’Italbasket “sperimentale” varata da Meo Sacchetti per la bolla di Tallinn. Contro un avversario arcigno e teoricamente più motivato come la Russia gli azzurri danno spazio a diversi esordienti e mettono in mostra un bellissimo atteggiamento. Il coach della Fortitudo si affida ai tre giocatori della Virtus, sicuramente i migliori in campo, mentre non convincono alcuni dei più esperti come Della Valle e Vitali.
LE PAGELLE
Della Valle 5: arrugginito dal lockdown e dall’avvio di stagione con pochissimo spazio, prova disperatamente a mettersi in partita ma non riesce mai a trovare ritmo.
Gaspardo 6: entra con la faccia giusta e mette a segno diverse giocate di grande energia.
Moretti 5: anche lui finora ha giocato poco e viene scongelato dopo l’intervallo, difficile entrare nel match contro la forte pressione a tutto campo della difesa russa.
Pajola 7: vedendolo giocare sembrerebbe un veterano, in realtà è un debuttante che parte in quintetto con una bellissima faccia tosta, gioca con grande aggressività e mostra ottime letture, oltre a quelle tante piccole cose utili grazie alle quali sta trovando spazio nella Virtus.
Tessitori 8: prestazione da incorniciare, contro avversari così forti fisicamente sfodera ottimi movimenti in post e da rollante, autentico valore aggiunto per gli Azzurri.
Akele 6: partita tutt’altro che semplice contro il pacchetto lunghi della Russia, una prova di grande abnegazione senza mai sottrarsi alla lotta sotto i tabelloni.
Alviti s.v.
Baldasso s.v.
Pecchia s.v.
Ricci 7,5: partita da autentico veterano per lui, capace di realizzare all’occorrenza e nei momenti più difficili dell’incontro.
Spissu 7: resta in sordina per gran parte del match, esce fuori nel finale con due triple di pura personalità.
M. Vitali 5: pomeriggio da dimenticare nel quale paga i problemi di falli, non riesce mai a incidere e subisce anche una fastidiosa “scavigliata”.
Coach Sacchetti 6,5: nel primo tempo fa saggiare il campo a tutti, dopo l’intervallo accorcia le rotazioni e si affida al terzetto della Virtus, riuscendo a colpire i punti deboli della Russia. Atteggiamento positivo da parte dell’intera squadra e difesa a tratti molto buona, in attacco l’Italbasket non convince del tutto ma non poteva essere altrimenti e soprattutto non era questo ciò che cercava dall’impegno odierno.
Foto di copertina: FIBA
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