Quando i New York Knicks lo scelsero come 39esima chiamata assoluta nel 2011 nessuno si aspettava granché, invece Landry Fields sorprese diventando subito guardia titolare in una squadra che approdò agilmente ai Playoffs. Le sue medie nell’anno da rookie parlavano di 9.7 punti e 6.4 rimbalzi di media, un ragazzo in rampa di lancio che venne anche selezionato al Rising Stars Challenge dell’All Star Weekend e per il primo quintetto rookie del 2011.
Già l’anno seguente minutaggio e rendimento diminuirono, ma col passaggio ai Toronto Raptors nel 2012 si segnò l’inizio della fine della sua carriera. In Canada, tra scarso utilizzo e infortuni che gli hanno permesso di giocare solo 107 partite in tre anni, Fields è finito ai margini del roster fino ad un’operazione che lo ha messo KO, da free agent, per tutta la scorsa stagione.
Ora l’inizio di una nuova vita: Fields ha accettato il ruolo di scout per i college offertogli dai San Antonio Spurs, ufficializzando di fatto il proprio ritiro dopo sole cinque stagioni disputate in NBA, a 28 anni.
