Virtus Roma 79-86 Latina (18-21/23-27/20-23/18-15)
Il derby di Natale tra Virtus Roma e Latina è accolto da un’atmosfera fredda, con pubblico scarno e poco entusiasmo per i tifosi di casa, delusi dalla pessima prestazione di Trapani.
Palla a due conquistata dai pontini, ma Mosley perde subito il pallone e ne approfitta Voskuil che mette a segno i primi due punti per Roma. Latina risponde con Stanback. Roma si porta avanti, ma ancora Stanback è in forma e tiene i suoi attaccati a Roma, piazzando a 4′ dalla sirena del primo quarto la tripla del 14-14. Mei e Pastore piazzano un 5-0 Latina, chiuso dalla palla recuperata con conseguente canestro di Benetti. La prima frazione termina 18-21 in favore degli ospiti.
Il secondo periodo inizia con un gioco da 4 punti di Tavernelli, che segna anche nell’azione seguente su assist dal classe ’94 Pastore. Sul 22-29 Roma perde la bussola e viene punita dalla tripla di Pastore; quindi Caja decide di cambiare il posto in cabina di regia sostituendo un poco incisivo Leonzio con Bonfiglio. A cambiare l’inerzia della partita è il Danese Alan Voskuil con 5 punti consecutivi. I capitolini completano la rimonta grazie al tap-in di Olasewere (32-32) che infiamma il palazzetto. A spegnere gli animi romani ci pensa Tavernelli prima, Stanback poi e Latina si ritrova in vantaggio 42-48. A un minuto dalla fine del secondo quarto Mei mette a segno una tripla totalmente controtempo, Olasewere risponde con una schiacciata. Ancora una volta Roma non riesce a viaggiare sulle ali dell’entusiasmo e Tavernelli firma il 41-48 con un canestro dai 6.75 sulla sirena di fine quarto.
Al rientro dagli spogliatoi c’è confusione in campo e le squadre perdono palloni banalmente. Callahan da inizio uno show di triple, che vede Latina uscirne vincitrice con i facili canestri dai 6.75 di Ihedioha e Stanback; quest’ultimo sembra aver recuperato completamente dall’infortunio dopo un’opaca prestazione contro Ferentino. Roma riesce a segnare solo di rapina e arriva spesso allo scadere dei 24″ senza costruire un tiro. D’altra parte Latina costruisce e punisce i padroni di casa. A 30″ dal termine del terzo periodo gli ospiti sono in vantaggio di 15 lunghezze, 56-71, ma la Virtus si riaffaccia con una tripla e un canestro da sotto di Maresca, che chiude il periodo sul 61-71.
L’ultimo quarto si apre come si era chiuso quello precedente con Roma che, guidata da capitan Maresca, mette a referto altri 4 punti e coach Gramenzi è obbligato a chiamare sospensione sul 65-71. L’inerzia è sempre romana. Ancora una volta Maresca segna un jumper, questa volta subendo subendo anche fallo. Latina è in difficoltà e Casagrande porta i padroni di casa sul 69-71, inchiodando una schiacciata in contropiede. Latina si conferma la peggior squadra dalla lunetta con Mosley che fa 0/2 e il solito Maresca porta a compimento la rimonta, segnando il 71-71. Timeout Gramenzi, efficace perché Pastore interrompe il parziale 15-0 della Virtus con una tripla. Risponde ancora una volta Maresca, pareggiando di nuovo 74-74. Ihedioha dà inizio al parziale 0-8, chiuso a 1.30′ dalla fine dalla tripla di Giuliano Maresca. Purtroppo per i padroni di casa è troppo tardi e collezionano la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Trapani. A fine partita il tabellone elettronico recita 79-86. Nonostante la sconfitta coach Caja elogia la prestazione dei suoi, sottolineando la rimonta iniziata nel terzo periodo e conclusasi nel quarto. Il rammarico è per non aver saputo gestire la partita al momento del pareggio.
MVP: Tavernelli. Ottima prestazione chiusa con 23 punti (3/4 da tre) e 6 assist.
Virtus Roma: Olasewere 12, Maresca 27, Leonzio 5, Callahan 5, Mastrelli n.e, Benetti 4, Voskuil 14, Casagrande 7, Bonfiglio 5, Zambon n.e.
Latina: Guerra n.e, Veccia 2, Tavernelli 23, Tagliabue 4, Ihedioha 11, Mei 13, Pastore 10, Stanback 17, Mosley 6.
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