Montagne russe al Taliercio, Venezia vince la maratona con il Banvit

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UMANA REYER VENEZIA 108 – BANVIT BANDIRMA 101
(19-16, 25-12, 20-22, 16-30, 11-11, 4-4, 13-6)

Partita incredibile al Taliercio per l’esordio in Champions League della Reyer Venezia che, nonostante una grande sofferenza, batte il Banvit Bandirma. Succede veramente di tutto: strappi, rimonte clamorose, scelte rivedibili, errori grossolani, due buzzer beater e tre overtime prima che la squadra di De Raffaele riesca a imporsi su quella di Filipovski.

Mitchell Watt

Inizio davvero incoraggiante per la Reyer che scalda subito le mani da dietro l’arco e vola sull’11-3 dopo 3′. Il Banvit però reagisce subito con le penetrazione dei suoi esterni che aprono anche spazi a Vidmar, arriva così il -1 per i turchi che non riescono comunque a mettere il naso avanti. Si va al primo riposo sul 19-16 ma Johnson riparte forte nella seconda frazione e porta Venezia sul +8 (24-16 dopo 2′), Kulig prova a scuotere Bandirma ma una fiammata di Haynes vale la prima fuga vera per l’Umana che sale sul +15 e riceve anche l’apporto di Watt (44-28 alla pausa lunga).

MarQuez Haynes

Gli ospiti si riaffacciano sul -10 in apertura di terzo periodo ma ci pensa il solito Haynes a ricacciare indietro gli avversari, rispediti di nuovo a -15. La squadra di Filipovski però è entrata in ritmo e continua a far male ai lagunari con i centimetri di Vidmar e Kulig, dall’altra parte invece si accende Orelik che, insieme a Cerella, lascia pressoché invariato il divario (64-50 al 30′).
Taylor e Caloiaro dalla lunga distanza provano a spaventare Venezia ma l’ottimo Watt risponde ancora una volta presente e tiene i suoi comodamente avanti. Sulla tripla di Odum (per il -9) a 5′ dalla fine De Raffaele decide di parlarci su, Haynes prova a tranquillizzare tutti con una bomba da distanza siderale però il Banvit ha ormai trovato ritmo in attacco. L’Umana, invece, va in rottura prolungata contro la difesa turca e subisce la veemente rimonta degli avversari che tornano addirittura -1 entrando nell’ultimo minuto. L’incredibile serie di palle perse dei veneziani continua inesorabile e allora il Banvit passa clamorosamente avanti con Odum e va sul +3 con i liberi di Thomas a 11″ dalla fine. Ancora più incredibile ciò che accade nel finale: Johnson e Thomas fanno 1/2 in lunetta ma Haynes pareggia con un buzzer beater pazzesco sul quale subisce anche fallo. A tempo praticamente scaduto l’americano, però, sbaglia e manda tutti all’overtime.

Nel supplementare si segna poco e la parità non si schioda con Thomas e Cerella a tenere in piedi le loro squadre. Nel finale, però, Venezia sale sul +4 grazie al 4/4 in lunetta di Orelik e a un paio di difese incisive sugli esterni avversari. Sembra finita ma all’ultimo respiro c’è un altro guizzo di Thomas: clamorosa tripla con fallo anche per lui, tiro libero a bersaglio e ancora overtime. Per onore di cronaca da segnalare un tap in di Biligha sbagliato per pochi centimetri.

Nel secondo supplementare Venezia si affida troppo alle iniziative personali di Johnson e si ritrova sul -4 ma Orelik dall’arco rimette tutto in gioco. Nel finale Biligha fa 1/2 e pareggia, poi Odum sbaglia un tiro aperto per dare la vittoria ai suoi apparecchiando per un altro overtime.

Ancora Orelik da tre e Peric in penetrazione provano a dare la spallata con un mini break di 5-0. Bandirma ci prova con le ultime forze ma è sono ancora il lituano e il croato a mandare i titoli di coda rispettivamente con un’altra bomba e un canestro dal post basso.

TABELLINI

Venezia: Haynes 22, Peric 12, Johnson 9, Bramos 3, De Nicolao, Orelik 24, Bolpin n.e., Ress, Biligha 8, Cerella 6, Watt 19. Coach: De Raffaele
Banvit: Thomas 25, Kulig 19, Gecim, Altintig 2, Senel n.e., Akyel, Odum 15, Vidmar 13, Oncel n.e., Taylor 17, Caloiaro 10, Atar n.e.. Coach: Filipovski

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