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Napheesa Collier rilascia una DURISSIMA dichiarazione contro la WNBA: “La commissioner su Clark mi ha detto…”

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Nelle scorse ore le Minnesota Lynx sono state eliminate in semifinale Playoff WNBA dalle Phoenix Mercury, al termine di una stagione che le ha viste chiudere al primo posto la stagione regolare. Merito soprattutto delle prestazioni di Napheesa Collier, candidata MVP che ha poi dovuto cedere il passo a A’ja Wilson. Proprio dopo l’eliminazione, arrivata per 3-1, Collier si è presentata in conferenza stampa per le classiche exit interviews con un foglio contenente una dichiarazione ufficiale che ha successivamente letto. La star delle Lynx non ha giocato Gara-4 per un infortunio alla caviglia subito nella partita precedente, senza che venisse nemmeno fischiato fallo ai suoi danni. In seguito all’accaduto Cheryl Reeve, allenatrice di Minnesota, era stata espulsa per proteste e successivamente multata di 15.000 dollari per le critiche all’arbitraggio nel post-partita.

L’attacco di Collier alla leadership WNBA

All’interno del suo intervento, Collier ha criticato l’arbitraggio nei confronti delle Lynx ma soprattutto ha attaccato la leadership della WNBA, vale a dire la commissioner Cathy Engelbert.

“Voglio essere chiara, queste parole non riguardano il vincere o perdere una partita. Il problema della WNBA non sono i soldi, i rating, gli arbitraggi o la fisicità. È la mancanza di responsabilità da parte degli uffici della Lega” – ha esordito la star delle Lynx. – “Va bene non curarsi della salute delle proprie atlete, ma addirittura fregarsene del prodotto che viene messo in campo è davvero un autosabotaggio. Anno dopo anno, l’unica costante è la mancanza di responsabilità da parte dei nostri leader”.

Collier ha poi criticato in generale gli arbitraggi della WNBA, indicati come qualcosa che penalizza tutto l’output che offre la Lega femminile. Da qui l’attacco a Engelbert: “Lo scorso febbraio ho parlato con Cathy e le ho chiesto come pensava di occuparsi di questo tema. La sua risposta è stata: ‘Solo i perdenti si lamentano degli arbitri’. Le ho anche chiesto come pensava di gestire il fatto che Caitlin [Clark, ndr], Angel [Reese, ndr] e Paige [Bueckers, ndr] stessero attirando profitti mai visti per la WNBA, pur guadagnando così poco in questi loro primi anni nella Lega. La sua risposta è stata: ‘Caitlin dovrebbe essere grata di guadagnare 16 milioni di dollari fuori dal campo, perché senza la piattaforma che la WNBA le mette a disposizione non starebbe guadagnando nulla’. Nella stessa conversazione mi ha anche detto che le giocatrici dovrebbero inginocchiarsi e ringraziare che io sia riuscita ad ottenere l’accordo che abbiamo per i diritti televisivi. Ogni giorno siamo in prima linea per proteggere uno scudo che non ci valorizza per niente. La Lega pensa di avere successo nonostante le sue atlete, non grazie a loro”.

“Per troppo tempo ho cercato di tenere queste conversazioni private, ma è chiaro che dall’altra parte non ci sia intenzione di accettare l’esistenza di un problema. La Lega lo ha detto chiaramente: non è questione di innovazione o di collaborazione, si tratta di controllo e potere. Ho lavorato per avere questa piattaforma e ora è mia responsabilità parlare a nome dei fans e di chiunque in WNBA meriti di meglio. L’unica risposta della Lega è sopprimere la voce dei dissidenti tramite le multe. Non mi preoccupano le multe, sono preoccupata dal futuro del nostro sport. Siamo le migliori giocatrici del mondo, abbiamo i migliori tifosi del mondo, ma in questo momento abbiamo la peggior leadership del mondo. Se non sapessi cosa comporta quel ruolo forse non penserei queste cose, ma sfortunatamente per loro lo so. Serviamo una Lega che ha mostrato come coach vincenti e giocatrici Hall of Famer non siano indispensabili, e va bene: è lo sport professionistico. Ma non starò zitta permettendo che vengano applicati doppi standard a livello dirigenziale” ha chiuso Collier.

La risposta della commissioner

All’intervento di Collier è seguita una nota ufficiale della commissioner. “Ho il massimo rispetto per Napheesa Collier e per tutte le giocatrici della WNBA. Insieme abbiamo lavorato instancabilmente per trasformare questa lega. Il mio impegno rimane quello di garantire un futuro luminoso per le giocatrici e per la WNBA, anche collaborando su come continuare a far crescere il gioco. Sono rattristata dal modo in cui Napheesa ha descritto le nostre conversazioni e la leadership della Lega, ma anche quando le nostre prospettive differiscono, il mio impegno verso le giocatrici e verso questo lavoro non verrà mai meno ha scritto Engelbert.

Le reazioni

Alle parole di Collier hanno reagito varie colleghe, sia attuali che del passato. Angel Reese, menzionata direttamente nel discorso della star delle Lynx, si è detta d’accordo al 100% con quanto detto.

Elena Delle Donne, due volte MVP della WNBA e ritiratasi nel 2023, ha invece postato una storia Instagram scrivendo: “La regina ha parlato! Si tratta di cura della parte umana. Non sono sicura che Cathy sappia che mi sono ritirata. Ho sentito chiunque tranne lei”.

Francesco Manzi

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