Per questa gara 6 senza ritorno per Siena Banchi lascia fuori Janning e porta a referto un Christmas finora irriconoscibile nella serie, mentre Scariolo deve fare a meno di Mensah-Bonsu, infortunato dell’ultima ora, sostituendolo con Radosevic.
Partenza lanciata per Milano, che gioca in attacco con molta confidenza e colpisce con Gentile e Bouroussis per il primo strappo sul 7-14 dopo 5 minuti. La Montepaschi allora alza l’intensità della sua difesa e la partita si scalda inevitabilmente: tecnico a Moss che va in panchina con tre falli, così come Ortner, ma la Mens Sana passa comunque avanti sul 17-16. Langford trova la nuova parità a quota 20, ma la bomba allo scadere di Carraretto fissa il 23-20 di fine primo quarto.
Siena continua a farsi preferire anche in avvio di secondo periodo, con Brown che scaglia la tripla del +8. Bremer risponde da dietro l’arco ma un nervoso Langford, autore di falli veniali, permette a Siena di andare sul +12 con una schiacciata di Sanikidze, dopo l’ottimo apporto di Carraretto. Dopo il time-out però non si placa il nervosismo milanese, che sfocia in un fallo a gioco fermo di Hairston e uno in attacco di Bouroussis. Molti minuti senza segnare dunque per gli ospiti, imbrigliati anche dalla zone di Banchi, ma Siena non uccide la gara per la scarsa precisione al tiro: 40-27 all’intervallo, con l’EA7 che segna 7 punti nel secondo quarto e perde 17 palloni in 20 minuti.
Green e Kangur si scambiano colpi da dietro l’arco, con Milano che appare più lucida, nonostante il quarto fallo di Langford. Impeccabile in questa fase la regia di Green e a beneficiarne è Gentile, grazie al quale gli ospiti si riaffacciano sul -5. Banchi chiama time-out per riordinare le idee dei suoi, con la gara che al ritorno in campo vede protagonista Bouroussis, il quale poi spende il suo quarto fallo. All’ultimo riposo comunque conduce ancora Siena 55-51.
Quarta frazione tutta sul filo dell’equilibrio: Rasic azzecca il taglio vincente, ma Milano torna a -1 con Hairston e Melli. L’Olimpia torna più volte sul -1 con Gentile e Bouroussis, ma non ha mai il pallone per passare avanti perché Siena attacca bene il ferro, sfruttando il quintetto piccolo di Scariolo, e tiene a bada gli avversari con Moss, Hackett e Carraretto. Nella parte centrale della frazione sale in cattedra proprio l’ex Scavolini, tante volte l’uomo decisivo quest’anno, segnando 5 punti in fila, tra cui una tripla pazzesca che fa esplodere il PalaEstra e vale il +8 a 4′ dalla fine. Siena poi mette in campo una grande difesa, che concede a Milano di segnare solo dalla lunetta, con i meneghini che si rifanno sotto a -4 con 1,25′ da giocare. Nelle azioni successive Eze strappa due rimbalzi d’attacco e Brown mette i due liberi decisivi: +6 Mens Sana con 12” da giocare. Finisce 72-66, appuntamento al Forum tra mercoledì sera per gara 7.
Siena porta a casa meritatamente il punto del 3-3, soprattutto per quanto visto nel primo tempo, in cui Milano ha mostrato il peggio di sé. Troppo confusionaria la truppa di Scariolo nella prima parte di gara, con il talento dei singoli che comunque ha permesso di recuperarla. I Meneghini però non possono permettersi questi black-out se vogliono puntare allo scudetto, mentre per la Montepaschi l’impressione è che serva una prestazione maiuscola di almeno uno tra Moss e Brown per supportare il trascinatore Hackett nel tentativo di impresa al Forum.
Siena: Brown 15, Eze 3, Carraretto 13, Rasic 2, Kangur 4, Sanikidze 4, Ress 2, Ortner 2, Lechthaler, Hackett 18, Christmas, Moss 9.
Milano: Giachetti, Hairston 11, Fotsis 2, Chiotti, Bourousis 16, Melli 2, Bremer 4, Langford 5, Gentile 18, Green 6, Radosevic 2, Basile.
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