ACEA ROMA 67 – MONTEPASCHI SIENA 62
Roma non poteva sbagliare ancora e non ha fallito l’appuntamento con gara 2 delle finali playoff: serie pareggiata sull’1-1, ora ci si sposta tutti in Toscana. Partita simile a molte di quelle disputate in questi playoff dalla formazione di Calvani: in affanno nel secondo quarto, sull’orlo del baratro nel terzo periodo, ma alla fine vincente con la rimonta propiziata dalle fiammate dei suoi giocatori migliori.
Partenza sul filo dell’equilibrio, con Goss che sigla i primi cinque punti per i capitolini. Le difese prevalgono sugli attacchi fin dall’inizio, con Datome e Taylor a turno protagonisti per la Virtus e Ortner sugli scudi dall’altra parte a firmare un primo quarto sontuoso, impreziosito da movimenti sotto canestro davvero d’altri tempi. Si va al primo riposo sul 18-16 dopo un canestro di Moss.
Secondo quarto con gli uomini di Marco Calvani molto imprecisi: fioccano le palle perse e Siena, pur con una mira dalla lunga sbilenca (dopo le percentuali irreali di gara 1), si porta avanti prima con quattro punti di Eze e poi con Brown per il +7. Roma soffre e sembra sul punto di crollare, ma la difese le permette di chiudere il primo tempo sotto solo di 9 lunghezze (24-33).
Datome e Lawal provano a ricucire per l’Acea in avvio di terzo quarto, ma trovano sulla loro strada uno straordinario Ortne, che mantiene inalterate le distanze. Ci prova allora Goss con una tripla, ma ancora l’austriaco e Hackett firmano il +10 Montepaschi. Jones però colpisce dalla lunga, poi un paio di recuperi fanno il resto e Roma torna a contatto, a seguire arriva anche la tripla di D’Ercole che vale addirittura il -2; Ress con la bomba frontale manda tutti all’ultimo riposo sul 46-51.
La Virtus continua a giocare con l’intesità ritrovata, ricevendo anche un ottimo apporto da Czyz, così Datome firma il pareggio e poi Lawal schiaccia due volte per il +4 romano a poco più di 5′ dalla fine. La Mens Sana però risorpassa con la tripla di Carraretto e la penetrazione vincente di Daniel Hackett. I padroni di casa comunque non si scompongono e riprendono a condurre, poi una inchiodata mostruosa di Datome in contropiede vale il +3 (e anche il prezzo del biglietto); Ortner e Brown sono imprecisi dalla lunetta, Roma può gestire e portare a casa il punto del pareggio.
Siena perde contro l’energia di Roma, apparsa più convinta e vogliosa nelle fasi calde del match; i capitolini mostrano ancora di andare in difficoltà quando la Mens Sana riesce a girare bene il pallone in attacco, cosa avvenuta solo a sprazzi stasera. Per Roma i soliti limiti ben noti: la discontinuità di Lawal e Jones, lo scarso contributo della panchina e il gap fisico dei piccoli contro Hackett, ma un cuore sconfinato che stasera è bastato per portare a casa la partita. La Montepaschi ha giocato molto peggio di gara 1, tirando con solo il 19% da tre punti e ricevendo un contributo non eccezionale dai suoi tre tenori (Brown, Moss, Hackett), inoltre ed è sembrata meno grintosa della Virtus, ma nonostante tutto questo ha condotto per larghi tratti e ha giocato per vincere fino alla fine. Tutto ciò, unito alle due partite in fila da giocare in casa, rende ancora favorita la squadra di Banchi, il quale però dovrà evitare quintetti poco fisici con Carraretto, Ress e Rasic in campo simultaneamente per non dare troppo vantaggio sul piano atletico alla Virtus.
Tabellini
Roma: Goss 8, Jones 5, D’Ercole 3, Datome 17, Bailey, Taylor 10, Lawal 19, Czyz 5, Lorant. N.e.: Tonolli, Gorrieri, Tambone. All. Calvani
Siena: Brown 8, Eze 4, Carraretto 5, Rasic, Kangur, Sanikdize 3, Ress 3, Ortner 19, Janning, Hackett 12, Moss 8. N.e.: Lechtaler. All. Banchi
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