Tam Tam Basket, per i “figli degli stranieri” c’è una possibilità di giocare

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Nelle ultime settimane sta facendo discutere moltissimo la storia del Tam Tam Basket, squadra giovanile campana che non può iscriversi ai campionati federali. La vicenda di questa squadra di Castel Volturno sta salendo alla ribalta delle cronache politiche in quanto fortemente legata all’approvazione del disegno di legge sullo Ius Soli.

La formazione di Castel Volturno (provincia di Caserta) è composta totalmente da ragazzi nati in Italia ma da genitori africani, considerati dunque cittadini stranieri fino al compimento della maggiore età secondo la legge italiana. Se venisse approvato lo Ius Soli, invece, anche i bambini nati in Italia con un genitore residente nel nostro Paese da almeno cinque anni, che abitano in un’abitazione a norma di legge e con un reddito familiare intorno ai 5mila euro sarebbero da subito considerati italiani.

Cosa c’entra questa proposta di legge (bloccata in Parlamento da due anni e al centro di un aspro dibattito politico) con il Tam Tam Basket? Secondo le regole della FIP nelle squadre giovanili non possono esserci più di due stranieri perciò finora la squadra campana non ha potuto prendere parte a un campionato federale. Nelle scorse settimane si era parlato di questa società pure in tv su molti quotidiani, anche perché i ragazzi avevano chiesto l’aiuto di Marek Hamsik, giocatore del Napoli Calcio, per far sentire la loro voce, rimasta finora inascoltata.

Nelle ultime ore, però, si sono aperti degli spiragli per coach Antonelli e i suoi ragazzi. Innanzitutto il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha dichiarato alle Iene e ad altre emittenti nazionali (come Radio Capital, vedi video sopra) che si adopererà personalmente per fare in modo che il Tam Tam riceva una deroga e possa giocare. Buone notizie sono giunte anche dalla legge di bilancio, approvata dal Consiglio dei Ministri, all’interno della quale è stata prevista la possibilità di tesserare nei vari campionati sportivi anche minorenni extracomunitari, pure se non in regola con il permesso di soggiorno, a patto che abbiamo frequentato la scuola per almeno quattro mesi. La norma è stata pensate, hanno spiegato delle fonti del governo citate dall’edizione online di Repubblica, per garantire il “diritto allo sport per tutti”.

Adesso però bisognerà aspettare che la legge di bilancio venga approvata dalla Camera e dal Senato prima di diventare effettiva. Vedremo se entrerà in vigore in tempo per permettere al Tam Tam Basket di prendere parte a questa stagione o se i ragazzi di Castel Volturno dovranno aspettare ancora. Nel frattempo la società ha presentato alla FIP Campania l’elenco degli atleti che vorrebbe tesserare e il Comitato Regionale, attraverso un comunicato, ha fatto sapere che “ora gli uffici tecnici della Federazione potranno valutare serenamente, in assenza di alcun pregiudizio ma con puntualità, come prassi, le singole posizioni e fornire una risposta concreta alle istanze solo ora formulate”.

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