Gomes e Shields sono implacabili, Milano viene demolita e Trento ora ha il match-point

Serie A News Recap

AQUILA TRENTO – OLIMPIA MILANO 88-64

(18-15; 24-18; 24-17; 22-14)

Quintetti

TRENTO: Craft, Gomes, Shields, Sutton, Hogue

MILANO: Cinciarini, Hickman, Sanders, Pascolo, Tarczewski

Stato di forma

Gara4 sarà lo snodo cruciale della serie, con Trento che ha ancora in mano il pallino del gioco, ma la gara3 vinta nettamente dall’Olimpia ha fatto capire che i biancorossi perlomeno a livello mentale sono rientrati un pò nella serie. Milano ha perso definitivamente Raduljica, tornato in Serbia per accertamenti clinici, e Simon quasi sicuramente non rientrerà in queste gare. Trento sa che questa gara può essere decisiva, allungare sul 3-1 sarebbe un passo fondamentale per la conquista della finale.

La gara

Gomes apre l’incontro con la tripla, in un inizio particolarmente confuso da ambo le parti come spesso è accaduto finora. Milano si sblocca con le triple di Sanders e Hickman per il vantaggio sul 7-6, ma uno scatenato Gomes ne mette 4 in fila (tra cui un grande alley-oop) che lancia Trento sul +5 obbligando Repesa al minuto. L’Olimpia esce bene dal timeout, sfrutta bene il tiro da 3 e accorcia sul meno 1 col solito Hickman, ma Trento con i liberi e con Hogue allunga sul 18-15 che chiude il primo periodo. La coppia Kalnietis-McLean da il vantaggio sul +1 per Milano a inizio secondo quarto, ma l’Aquila è sempre viva grazie a capitan Forray che la riporta avanti sul 23-21. Gli animi si scaldano, doppio tecnico per un battibecco tra Forray e Repesa, Milano si è però bloccata in attacco e Sutton con una gran giocata infila il +5 che obbliga nuovamente Repesa a fermare il tempo. I padroni di casa però sono in fiducia, recuperano palloni a valanga, Craft non sbaglia una scelta e Trento vola sul  30-21. Il digiuno milanese continua, Flaccadori mette una bomba irreale per il +13; a interrompere il parziale ci pensa Tarczewski con un 2+1 per il 29-39. Azioni confusissime da una parte e dall’altra, risolve Macvan con l’appoggio del meno 8, prima che un libero di Hogue fissi il punteggio sul 42-33 con cui si va al riposo. Parte forte McLean con 4 punti che valgono il meno 7, ma Trento trova con Shields la tripla del 47-37, Milano sparisce nuovamente dal campo e l’Aquila ne approfitta con Gomes per i canestri che valgono il +14 che sembra spaccare il match. Il timeout non porta nulla, Trento continua a segnare a valanga, volta sul  55-37 prima che Sutton prenda un inutile tecnico per proteste, e Kalnietis piazza poi la tripla che da un pelo di fiato a Milano. E’ solo un fuoco di paglia, Shields è indemoniato piazza il nuovo +18, con Trento pienamente padrona del match; Milano ha una lievissima reazione che grazie a un paio di giocate di Kalnietis vale solamente il 50-66 di fine periodo. Sempre Kalnietis mette la bomba del meno 13, ma Trento trova 4 punti da un super positivo Lechtaler che mantengono le distanze nei confronti di Milano. L’Olimpia sbaglia due attacchi di fila e Gomes la punisce con la super bomba del 75-57. La gara non ha più nulla da dire ormai, Milano è in rottura prolungata e l’incontro termina

Svolta del match

L’aggressività difensiva del secondo quarto (e soprattutto le 0 perse a metà gara) costruiscono il solco fondamentale per Trento per portare a casa l’incontro. Gomes e Sutton scavano il solco, Shields nel terzo periodo annienta le speranze di Milano. La difesa di Buscaglia è la vera chiave di questa vittoria.

I migliori

TRENTO: Beto Gomes è il vero mattatore, una doppia doppia fenomenale dimostrando continuità lungo tutto l’arco dell’incontro. Shields è il vero spaccapartita con un terzo quarto sontuoso, ma tutti sono i veri MVP di questa gara.

MILANO: Trovare qualcuno di positivo è arduo, il primo tempo di McLean e la buona serata di Kalnietis sono le uniche note ‘positive’ di Milano. Per il resto, è buio totale, profondo.

I peggiori

TRENTO: Nessuno stasera è definibile peggiore per Trento, in quanto nessuno scenderebbe sotto il 7 in pagella.

MILANO: i 21 minuti di Sanders sono qualcosa di orripilante. 2/9 dal campo, 3 perse, difesa inesistente, atteggiamento spento e molle. Un giocatore estraneo a qualsiasi cosa. 

Tabellini

TRENTO: Sutton 9, Craft 6, Forray 5, Flaccadori 13, Gomes 21, Hogue 12, Lechtaler 6, Shields 16

MILANO: Mclean 9, Fontecchio 2, Hickman 11, Kalnietis 14, Macvan 8, Pascolo 1, Tarcweski 7, Cinciarini, Sanders 8, Abass 4, Cerella

Luca Consolati

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