Ieri sera l’Olimpia EA7 Milano ha compiuto un miracolo contro il Real Madrid, la miglior squadra d’Europa e campioni di EuroLega in carica. Ecco qui di seguito le nostre pagelle di EA7 Milano contro Real Madrid:
OLIMPIA MILANO
Maodo Lo 7,5: Il suo ingresso svolta il match, sia difensivamente che offensivamente. L’attacco del Real si ferma, mentre quello Olimpia grazie alla sua gestione diventa fluido e super concreto. Impatto devastante, poi nella ripresa cala e subisce il rientro spagnolo, ma l’impronta data alla gara è fondamentale.
Rodney McGruder 7: Altra partita di sostanza, presente su ogni azione, una difesa forsennata e 7 punti di importanza capitale. Non è Baron, ma può diventare un giocatore importantissimo per questa Milano, e un impatto così probabilmente in pochi se lo sarebbero aspettati.
Nicolò Melli 6: Il capitano soffre, non trova soluzioni offensive, ma butta il cuore oltre l’ostacolo contro gli enormi lunghi madrileni. Rispetto ad altre partite sicuramente più sottotono, ma il mattoncino è stato apposto anche questa volta.
Shabazz Napier 5,5: Il lay-up mancino del +6 a meno di 2’ dalla fine alza indubbiamente il voto perché risulta essere un canestro pesantissimo ma, nel complesso, la prestazione è stata stata ampiamente insufficiente. Certo, quel canestro pesa, ma lui deve cambiare passo perché non è questo il Napier che serve a Milano.
Giampaolo Ricci 5: Messo in quintetto, gioca solo i primi 5 minuti di gara, dove oggettivamente subisce lo strapotere del Real sotto ogni aspetto. Non vede più il campo.
Devon Hall 7: Altro elemento fondamentale del clamoroso parziale del primo tempo, la sua difesa oscura qualsiasi esterno spagnolo, in attacco fatica ma il lavoro fatto dietro ripaga tutto. Nella ripresa, quando il Real ci prova, trova 4 punti di difficoltà e pesantezza estrema.
Shavon Shields 9: 27 punti contro la formazione più forte d’Europa, dimostrando a tratti un dominio incontrollabile. Nei primi 5’ quando Milano fatica tantissimo, è l’unico a inventarsi qualcosa. Poi quando la squadra gira, continua a martellare da ogni angolo, respingendo ogni assalto del Real. In serate così è semplicemente uno dei più forti d’Europa.
Nikola Mirotic 8,5: Bentornato, anzi, forse benvenuto sul pianeta Olimpia. Partita di una costanza clamorosa, 6/7 da 3 con una bomba dall’angolo in step-back fuori da ogni logica. È forse la prima vera partita da Mirotic che, tra difficoltà di squadra e infortuni, non ha mai mostrato il suo vero talento. Non lo si scopre oggi, ma finalmente ha dimostrato ciò che vale. Ora tutta Milano tiene il fiato sospeso per l’infortunio alla mano, sperando non sia niente di che.
Kyle Hines 6,5: A 38 anni sa ancora come lottare contro gente come Poirier o Tavares, si fa sentire a rimbalzo, nel pitturato gioca 10’ consecutivi oscurando tutto e tutti. E Milano difatti scappa; cala come tutti nella ripresa, ma è decisivo.
Johannes Voigtmann 4,5: Davvero un peccato in una serata così segnalare una prestazione così tanto negativa, ma il tedesco non ne azzecca una. 0/5 dal campo, -2 di valutazione, non bastano 5 rimbalzi a salvare la faccia. E il rientro del Real inizia da quel suo scellerato passaggio in mano a Hezonja quando poteva semplicemente appoggiare 2 punti al tabellone. Sta fin troppo in campo per quanto prodotto.
All. Ettore Messina 7: Una bellissima serata, una vittoria prestigiosa che fa morale per la Coppa Italia e tiene vivo il lumicino dell’EuroLega. Bravo a stravolgere l’errato quintetto iniziale e a capire chi avrebbe dovuto stare in campo per la rimonta. Unico appunto forse togliere prima un Voigtmann dannoso nella ripresa, ma è un dettaglio. La speranza ora è continuare così.
REAL MADRID
F. Caseur s.v.; R. Fernandez 5; F. Campazzo 6; M. Hezonja 6,5; S. Rodriguez 6,5; G. Deck 6,5; V. Poirier 6; W. Tavares 5,5; S. Llull 4,5; G. Yabusele 5; D. Musa 7 All. Mateo 5,5.
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