Al termine della convulsa sfida con la Georgia, vinta dagli Azzurri, Marco Cusin ha commentato il match ai microfono di Flavio Tranquillo su Sky Sport.
Ecco le sue parole.
Nonostante tutte le difficoltà la cosa più importante era vincere questa partita difficile, ci siamo guadagnati con merito gli ottavi e abbiamo chiuso terzi perciò va benissimo così. Ora vedo il bicchiere mezzo pieno e sono felice di aver passato il turno, è stata una partita di momenti: siamo stati a +20, ci hanno ripreso, sono usciti dei buonissimi tiri e abbiamo anche perso dei palloni ma ci sta in gare che nessuno vuole perdere. Sapevamo tutti quanto fosse importante chiudere al terzo posto perciò bisogna guardare questa nota molto positiva.
Biligha? Lo conosco da qualche anno, ho avuto la fortuna di giocarci insieme a Cremona: è un ragazzo d’oro, ci mette l’anima come me, cerca sempre di aiutare i compagni e sono sicuro che continuerà a crescere partita dopo partita.
Foto: fiba.com
Ghe pensa el bus del cul se continuano così.
Non una prestazione eccelsa però abbiamo fatto un buon girone. Possiamo arrivare ai quarti, ma questa squadra ha dei gravi difetti: precisione, giro di palla, se vogliamo anche “palle” in “quel senso”. La strada è lunga e può succedere di tutto.
E’ una questione di continuità. Di base non ci sono carenze del genere, il problema è che si accendono e spengono in modo troppo netto. E non abbiamo così tanto talento diffuso per mascherare questi momenti con azioni individuali ghe pensi mi.