Fortitudo Bologna – Scaligera Verona 77-68
(25-19; 11-16; 19-11; 21-22)
Trascorse solo 48 ore dalla vittoria in Gara 1 della Fortitudo Bologna (78-68), tornano a darsi battaglia Bologna e Verona per il secondo incontro della serie dopo che la prima partita aveva visto il successo, senza troppi patemi, dei padroni di casa. Al PalaDozza va in scena un remake di Gara 1. In seguito ad un primo tempo molto equilibrato, la Fortitudo prende il largo nel terzo quarto e gestisce fino al quarantesimo. Vince la Effe 77-68 e la serie si sposta a Verona sul 2-0 per gli emiliani.
Si parte e subito Cinciarini appoggia al vetro i primi due punti del match, riprendendo così come ci aveva lasciati in Gara 1. Tripla a bersaglio sempre del numero 5 biancoblù, poi una schiacciata di Rosselli, ma dall’altro lato Jones e Amato impattano 7-7. Mancinelli e Rosselli trovano ottime soluzioni dal pitturato, Greene IV e Udom prendono invece per mano Verona ed è 16-15 con 3′ al termine del primo quarto. Sale in cattedra anche Italiano che piazzando due “bombe” consecutive firma un parziale di 6-0. Greene fa due su due dalla linea della carità e la prima frazione si conclude 25-19.
Polveri bagnate nell’avvio del secondo quarto, il punteggio resta invariato per tre minuti finché Nwohuocha toglie il tappo dal canestro. Poletti e Amato ne fanno 5 in un amen obbligando Pozzecco a chiedere il suo primo time out dopo che la Scaligera è tornata a contatto sul 25-25. Il minuto giova alla Effe, che per merito del duo Amici-Rosselli sale 29-25. Gli ospiti sono completamente in partita, Poletti con due canestri consecutivi e Jones schiacciando di destra riavvicinano i gialloblù 34-31 quando resta un giro di orologio alla seconda sirena. Amici realizza in fade-away dalla media e si va alla pausa lunga con un solo punto che divide le due squadre, 36-35.
Al rientro sul parquet vige in campo un perfetto equilibrio. La prima metà del terzo quarto è infatti caratterizzata da sorpassi e contro sorpassi. Al giro di boa viene fischiato un fallo tecnico alla panchina di casa, nonostante ciò la Effe inizia la fuga con un 8-0 di parziale frutto dell’ottimo impatto di Pini. Verona adesso è in rottura prolungata e in attacco non riesce a trovare soluzioni. Mancinelli incrementa il parziale scrivendo il massimo vantaggio di +10 e si va all’ultimo quarto 56-46. La squadra di Dalmonte è a secco di punti da ben tre minuti.
Nell’ultimo quarto Poletti prova a scuotere i suoi mandando a bersaglio due triple in fila ma Fultz risponde con 5 punti consecutivi. A 4′ dal termine di gara 2 viene ritoccato il massimo vantaggio biancoblù sul 70-56, ci si dirige ormai verso i titoli di coda. Termina la partita 77-68.
Fortitudo Bologna: Rosselli 15, Chillo 4, Okereafor 3, Amici 8, Mancinelli 10, Cinciarini 8, Italiano 6, Pini 10, Fultz 10, Gandini 3. All. Gianmarco Pozzecco.
Scaligera Verona: Oboe 3, Nwohuocha 2, Dieng 3, Amato 18, Udom 9, Jones 10, Poletti 16, Greene IV 7. All. Luca Dalmonte.
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