Hack-A-Shaq, ecco il nuovo regolamento NBA

NBA News

Dopo un dibattito che durava oramai da lungo tempo, l’NBA ha finalmente annunciato il nuovo regolamento relativo al fallo lontano dalla palla, il cosiddetto Hack-A-Shaq. Sono tre le modifiche introdotte nella NBA per cercare di limitare l’abuso del fallo lontano dalla palla, che per molti intaccava lo spettacolo e la scorrevolezza del gioco.

  1. Il regolamento per il fallo lontano dalla palla non sarà più applicabile solamente agli ultimi due minuti di gioco del quarto periodo (e agli ultimi due minuti di ogni overtime), ma sarà esteso agli ultimi due minuti di ogni periodo. La squadra che subirà fallo in questi minuti avrà a disposizione un tiro libero più il possesso della palla.
  2. In ogni momento della gara, un fallo difensivo che avverrà prima che la palla sia rilasciata da chi effettua la rimessa sarà sanzionato come un fallo lontano dalla palla negli ultimi due minuti di ogni periodo (un tiro libero e possesso). Questa regola riguarderà sia i falli intenzionali che i normali falli di gioco.
  3. Il flagrant foul sarà utilizzato per proteggere i giocatori da ogni fallo pericoloso ed eccessivamente duro. In particolare, sarà punito con un flagrant foul un giocatore che salterà sulle spalle dell’avversario per commettere un fallo intenzionale. Prima di questa nuova regolamentazione, questi tipi di falli erano soggetti alla revisione da parte degli arbitri, che potevano stabilire se si trattasse di un flagrant oppure no.

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Kiki VanDeWeghe, il vice presidente esecutivo dell’NBA, ha commentato così la modifica del regolamento relativo all’Hack-A-Shaq: “L’introduzione di queste nuove regole ha lo scopo di mettere un freno all’uso eccessivo di questi falli, senza però eliminare l’intera strategia“.

Francesco Sessa

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