Abusi sessuali sui suoi giocatori, allenatore arrestato

Bruttissima vicenda a Roma. Un allenatore è stato arrestato con l’accusa di abusi sessuali su alcuni suoi giocatori minorenni.

Il “coach”, un uomo di 55 anni, approfittava della foresteria della società per invitare i giovani a rivedere alcuni schemi o a sottoporsi a massaggi. In realtà usava queste occasioni per abusare sessualmente di almeno uno dei giocatori che all’epoca dei fatti (nel 2020) aveva 13 anni, secondo la ricostruzione degli inquirenti.

Martedì notte, al ritorno da un viaggio all’estero, sono scattate le manette. L’indagine, stando all’edizione capitolina del Corriere, era partita alcuni mesi fa dopo le segnalazioni di altri collaboratori del club che avevano notato atteggiamenti equivoci del tecnico nei confronti di alcuni ragazzi. Gli accertamenti hanno consentito di acquisire materiale probatorio sufficiente a richiedere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo, che nel 2015 era stato già condannato per reati dello stesso genere in un’altra regione, è ora rinchiuso a Regina Coeli. In precedenza aveva ricevuto una pena di due anni, scontata parzialmente ai domiciliari, per essere rimesso in libertà poco dopo. In quella occasione furono le denunce dei ragazzi a smascherarlo.

Nei prossimi giorni comparirà dinanzi al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto con l’accusa di “violenza sessuale aggravata e continuata”. Dalle indagini sono emersi anche minacce e ricatti: l’uomo, infatti, avrebbe minacciato le vittime di togliere loro il posto in squadra se avessero parlato degli abusi.