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Cantù, alla fine resta Cagnardi… ma occhio al mercato in entrata

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Alla fine l’Acqua S.Bernardo Cantù ha deciso di continuare a dare fiducia a Devis Cagnardi, un po’ perché il secondo posto è ancora alla portata dei brianzoli e un po’ perché le alternative non hanno accettato (Fabrizio Frates ad interim e Jasmin Repesa).

A questo punto, avendo deciso Cantù di continuare con Cagnardi, i canturini potrebbero provare a invertire il trend della stagione con il mercato. Sono circolati diversi nomi nelle ultime ore, specialmente nel ruolo di playmaker e di centro italiano.

Il possibile colpo dell’ultimo minuto potrebbe essere un ragazzo che in Brianza ci è nato e cresciuto e che oggi milita in Serie A: Riccardo Tavernelli. Il play di Tortona ha iniziato a muovere i suoi passi nel basket tra Lissone, Desio e San Giorgio su Legnano, cittadine a pochissimi chilometri da Cantù. Dopodiché, a parte una stagione con Legnano, ha sempre giocato in città fuori dalla Lombardia, anche se Tortona è letteralmente al confine.

Quest’anno sta giocando 7,5 minuti di media al Bertram Yachts e quindi potrebbe decidere di scendere di categoria per provare a risalirci immediatamente con i biancoblu, anche se è una trattativa tutt’altro che semplice. L’innesto di Tavernelli darebbe maggiori garanzie al reparto esterni di Cantù in caso di raffreddore di Anthony Hickey e maggiore fisicità rispetto a Nicola Berdini.

Attenzione perché potrebbe muoversi qualcosa anche tra i lunghi. I nomi citati da La Provincia di Como sono quelli di Gora Camara, Francesco Pellegrino e Luca Possomai. 2 giovani e 1 esperto. Di certo l’idea è di prendere un centro vero, visto che questa squadra non ne ha, con Filippo Baldi Rossi, Solomon Young e Christian Burns a giostrare nel ruolo di 5 senza essere nessuno dei tre un vero 5.

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