Fitipaldo crea, gli altri puniscono: Capo d’Orlando distrugge una bruttissima Cantù

Betaland Capo d’Orlando – Red October Cantù 96-53

(25-17; 23-14; 21-13; 27-9)

QUINTETTI

CdO: Fitipaldo, Diener, Stojanovic, Archie, Delas.
CNT: Waters, Pilepic, Darden, Travis, Lawal.

ASSENZE

I padroni di casa hanno tre assenze pesanti nel proprio roster e stiamo parlando di quelle di Janis Berzins, Sandro Nicevic e Zoltan Perl. Il primo dovrà stare fuori per parecchi mesi e stanno sondando la strada per trovare un sostituto, il secondo ha dei piccoli acciacchi fisici, anche legati all’età, e difficilmente sarà della partita, pur andando a referto, mentre l’ultimo è caduto male nell’allenamento di venerdì e si è distorto la capsula-legamentosa del ginocchio destro; non si sanno i tempi di recupero, settimana prossima verranno fatti esami maggiormente approfonditi.
Anche in casa Cantù le assenze non mancano perché sicuramente non scenderanno in campo domenica Zabian Dowdell e Marco Laganà, con il secondo a referto ma che non si allena con la squadra da ormai circa tre settimane. Oltre a loro, in seguito all’inserimento di Alex Acker, la Red October dovrà fare turnover degli stranieri tutte le settimene e questa volta è toccato a Vaidas Kariniauskas, uno dei meno brillanti in quest’inizio di stagione biancoblu.

STATO DI FORMA

Entrambe le squadre hanno avuto un inizio di campionato pieno di luci ed embre. Capo d’Orlando ha fatto bene alla prima in casa contro l’Olimpia Milano, perdendo immeritatamente, poi è uscito sconfitta dal Taliercio di Venezia senzatroppe discussioni, ha vinto la prima stagionale al PalaFantozzi contro la Fiat Torino e domenica scorsa ha perso abbastanza male contro la Dolomiti Energia Trentino, per un computo totale di 1-3 che la relegano in fondo alla classifica con Pistoia, Brindisi e Brescia.
La Red October ha iniziato 0-2 contro Venezia e la Germani Basket, ma poi si è rifatta negli ultimi due match casalinghi, avendo battuto sia Pesaro sia la Dinamo Sassari con margini davvero importanti.
Sulla carta e per i roster a confronto, Cantù parte leggermente favorita ma non è mai facile vincere in Sicilia e la partita tra l’EA7 e la Betaland l’ha dimostrato.

SCELTA TATTICA

Capo d’Orlando decide di correre tantissimo in contropiede con molti tiri da tre punti presi in transizione, con Drake Diener e Dominique Archie pronti a punire la brutta difesa canturina in rientro.
Un’altra chiave importante sono stati i 14 assist di Fitipaldo, vero tessitore del gioco siciliano.

LA GARA

Avvio interessante dei padroni di casa, guidati dal duo Drake Diener-Dominique Archie e, al sesto minuto di gioco, il risultato è sul 17 a 10 per i paladini. La Betaland gioca bene di squadra ma la Red October non è pienamente entrata nel match, soprattutto a livello difensivo. Anche nella seconda parte del primo periodo il registro è lo stesso e i siciliani chiudono avanti 25 a 17 al decimo minuto.
Inizio super del neo arrivato canturino Alex Acker, autore di 8 punti in 7 minuti di gioco, riportando gli ospiti ad un solo possesso di distanza. Capo d’Orlando però tiene botta al rientro canturino e, al giro di boa della seconda frazione di gioco, siamo sul 33 a 28 per la Betaland. Di Carlo chiama il timeout e i suoi rispondono presente, piazzando un parziale di 7 a 0, portandosi così sul 40 a 28. All’intervallo lungo siamo sul 48 a 31 per i padroni di casa.
Al ritorno dagli spogliatoi Cantù tira subito i remi in barca e Capo d’Orlando arriva anche ad avere 25 punti di vantaggio sui lombardi: all’ultimo intervallo obbligatorio della partita siamo sul 69 a 44 per i padroni di casa.
Gli ultimi dieci minuto sono utili solo per migliorare le già ottime statistiche degli orlandini che vincono il secondo match stagionale, raggiungendo proprio Cantù in classifica, con il risultato finale di

SVOLTA DELLA PARTITA

Il parziale di 7 a 0 della Betaland nel secondo quarto dopo il timeout chiamato da coach Gennaro Di Carlo, che ha portato i suoi a +12 nel giro di un amen.

MIGLIORI IN CAMPO

CdO: Bruno Fitipaldo. Magnifico. Doppia doppia d’antologia: 13 punti e 14 assist. What else?
CNT: Tremmell Darden. 18 punti. Difficile definirlo il migliore in campo ma sicuramente è stato l’unico che è sceso in campo.

PEGGIORI IN CAMPO

CdO: Nessuno.
CNT: Tutta la squadra. Difficile trovare un peggiore perché il team brianzolo non ha praticamente mai lasciato la Brianza, fatta esclusione per Acker e Darden.

TABELLINI

Capo d’Orlando: Galipò ne, Fitipaldo 13, Iannuzzi 14, Laquintana 7, Giglia 0, Nicevic ne, Delas 14, Diener 14, Pavicevic ne, Archie 16, Stojanovic 18, Zanatta 9. All. Gennaro Di Carlo.

Cantù: Acker 8, Baparapè ne, Parrillo 2, Laganà ne, Pilepic 5, Waters 8, Callahan 1, Darden 18, Quaglia ne, Travis 4, Johnson 2, Lawal 5. All. Rimas Kurtinaitis