Chris Paul è nella lunghissima lista di giocatori che potrebbero essere convocati da Gregg Popovich per le Olimpiadi di Tokyo 2020 la prossima estate: il playmaker, arrivato ai Thunder la scorsa estate come un giocatore ormai a fine carriera, sta invece trascinando a suon di grandi prestazioni OKC ai Playoffs. Paul, 35 anni il prossimo maggio, sta segnando 17.5 punti di media con 6.7 assist ed è stato anche nominato All Star.
Interrogato sulla possibile presenza a Tokyo, Paul ha ammesso in modo alquanto originale che gli piacerebbe esserci, scaricando quasi del tutto la “colpa” sulla moglie. L’ultima presenza di CP3 con Team USA risale alle Olimpiadi di Londra 2012, quando conquistò il suo secondo oro olimpico in carriera.
Sono felice per l’opportunità. Mia moglie sta insistendo questa volta. Ha detto che vuole visitare Tokyo. Sono stato fortunato a giocare nel 2008 [alle Olimpiadi di Pechino, ndr]. All’epoca non avevo figli. Nel 2012, mia moglie non poté venire con me perché, quattro giorni dopo la vittoria della medaglia d’oro, diede alla luce mia figlia.
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