Clamoroso quanto avvenuto ieri a Stettino, nella prima giornata di Basketball Champions League fra i padroni di casa del King Szczecin e la Dinamo Sassari.
Un incredibile abbaglio degli arbitri e degli ufficiali di campo che fanno giocare 21 minuti nel primo tempo. Un minuto in più nel quale i padroni di casa, tornati a -9 dopo essere stati a -20, incassano una tripla con fallo che fissa il punteggio sul 58-43 all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi la scena assume i tratti del grottesco, dato che i fischietti decidono di far disputare un terzo periodo da nove minuti per pareggiare i conti con il minuto in più giocato in precedenza. Bucchi chiede la sospensione del match ma gli arbitri rimangono fermi sulle loro posizioni. Il coach della Dinamo ha commentato l’episodio in sala stampa.
Abbiamo giocato un minuto in più nel secondo quarto, alla fine del minutaggio regolare eravamo sotto di 11. Ecco, con il minuto extra abbiamo chiuso sotto sotto di 15. Questo è importante, noi abbiamo speso energie per raggiungere e limare il gap e poi ci siamo ritrovati ad andare all’intervallo sotto di 15 punti. Non è la stessa cosa essere in svantaggio di 11 punti anziché 15, si approccia al terzo quarto in maniera differente. Non so di chi sia stato l’errore, se dell’arbitro, del tavolo o del cronometro, i miei giocatori hanno avvertito anche il direttore di gara che si stava giocando un minuto in più nell’orologio ma lui ha continuato a far giocare. È stata una situazione un po’ particolare che seppur in maniera lieve ha influito. Ora il general manager vedrà se fare ricorso in merito a quanto accaduto in questa gara.
Ricorso che, da quanto apprendiamo, sarebbe effettivamente pronto ad essere presentato in queste ore. Staremo a vedere cosa deciderà FIBA Europe ma l’ipotesi di ripetere la gara non è poi così remota.
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