Il GM del team USA, in un colloquio con la stampa nella giornata di ieri, ha investito la guardia degli Houston Rockets di un ruolo molto delicato.
Visti i forfait importanti di tutte le superstar, era più che lecito chiedersi chi sarebbe stato il faro in grado illuminare il cammino della nazionale a stelle e strisce durante gli imminenti mondiali. Colangelo non ha avuto dubbi a riguardo:
“Ora come ora penso che Harden sia il nostro leader. Lui è una sorta di leader naturale e credo che sia disposto ad accettare questo ruolo.”
Colangelo ha inoltre aggiunto che James è il giocatore che si fa sentire di più, sia in allenamento che in partita, come se fosse in attesa di un occasione del genere.
“Non so se James stesse aspettando questo momento, ma è sicuramente cambiato. È entrato nella lega con una chiamata al draft alta ed ha avuto un grande inizio di carriera ai Thunder, poi si è ritrovato con un altra uniforme e con un nuovo ruolo al quale si è abituato. Credo che questa piattaforma di lancio sia perfetta per tirare fuori le sue doti da leader“.
Dichiarazioni che pesano come macigni in termini di pressione sulle spalle di Harden. Sarà in grado il “Barba” di soddisfare le aspettative riposte in lui?
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