Coppa FoxTown: sconvolgente sconfitta di Cantù contro Pesaro. Non sono bastati i punti di Heslip

Serie A Recap

Acqua Vitasnella Cantù – Consultinvest Pesaro 74-91

(25-25; 15-26; 17-18; 17-22)

Cantù e Pesaro si incontrano per la seconda semifinale della Coppa FoxTown: due squadre che hanno cambiato praticamente tutto il roster, a parte un paio di elementi a testa. Il grande ex della sfida è LaQuinton Ross che ha giocato la passata stagione a Pesaro la sua rookie season, conquistando la terza piazza fra i migliori marcatori della Serie A Beko. Quest’anno è tornato in Italia ma in maglia canturina per ricoprire il ruolo di ala forte titolare.

La seconda semifinale ha un avvio davvero scoppiettante perché Pesaro fa la voce grossa in attacco con Lacey e Christon andando ad avere tre possessi di vantaggio dopo quattro minuti di gioco: 15 a 6. Cantù è pronta a reagire e il condottiero canturino è il neoarrivato Brady Heslip che mette lo zampino in tutti i primi quindici punti brianzoli: 9 sono suoi e tre di Ross e Abass ma su assist suo; dopo cinque minuti Cantù ribalta tutto e va per la prima volta sopra grazie alla schiacciata di Berggren. L’equilibrio controllerà i restanti minuti del quarto, tanto da finire sul 25 pari i primi dieci minuti di gioco con Air Canada Heslip già a 15 punti in circa sette minuti di militanza sul parquet del Parini.

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Non sono bastati i 26 punti di Heslip per evitare la sconfitta canturina.

Secondo quarto che non viaggia alla velocità del primo perché i coach decidono di schierare i secondi quintetti durante i primi cinque minuti e la partita diventa molto tattica, ma a perderne è naturalmente il gioco. A quattro minuti dall’intervallo lungo Gazzotti segna la tripla dall’angolo del +2 Pesaro ma i biancorossi sono caldissimi, soprattutto dalla linea dei sei metri e settantacinque con il sopracitato Gazzotti e Ceron, i quali permettono a Pesaro di andare all’intervallo lungo in vantaggio 51 a 40, dopo un break molto importante, non dovuto ad una difesa canturina rivedibile ma alla bravura dei ragazzi di Paolini.

Al ritorno dagli spogliatoi Cantù prova subito a rifarsi sotto ma le maglie di Pesaro sono molto strette e sembra che l’unica soluzione offensiva canturina assai efficace è il tiro da tre punti di Heslip, un killer sul ribaltamento di lato ma i pesaresi hanno molta più energia, soprattutto a rimbalzo e si trovano in vantaggio 62 a 49 al ventiseiesimo minuto di gioco. L’Acqua Vitasnella prova a compiere una rimonta davvero complicata ma un parziale di 7 a 2 in suo favore è il primo mattoncino verso la risalita della china. All’ultimo intervallo della partita Pesaro conduce per 69 a 57 con una tripla allo scadere di Christon che bacia la tabella ed entra nel cesto.

Negli ultimi dieci minuti di gioco Cantù prova a rientrare più volte ma Pesaro è bravissima a conservare e incrementare il vantaggio in doppia cifra accumulato durante il secondo quarto e vince meritatamente la partita per 91 a 74.

Cantù: Abass 6, Heslip 26, Cesana 0, Ross 13, Zugno 2, Hasbrouck 9, Nwohuocha ne, Wojciechowski 2, Hall 6, Berggren 10, Tessitori 0, Johnson ne. All. Fabio Corbani

Pesaro: Shelton 17, Basile 0, Gazzotti 13, Lacey 10, Christon 23, Solazzi ne, Candussi 6, Walker 9, Rosa ne, Ceron 13, Serpilli 0, McKissic ne. All. Riccardo Paolini

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