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Danilo Gallinari: “Non ho chiuso con il basket. E su Milano…”

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Danilo Gallinari torna a parlare del suo presente e del suo futuro in una lunga intervista rilasciata a Paparazzi su RaiPlay, affrontando temi che vanno dal basket ai suoi nuovi progetti professionali, fino a una riflessione sulla sua carriera in NBA e sul possibile ritorno in Italia.

“Sto lavorando a nuovi progetti, ma non ho chiuso con il basket”

Gallinari ha raccontato di essere impegnato in iniziative legate all’istruzione internazionale:

“Sto lavorando su qualcosa che non riguarda il basket, ma programmi per studiare all’estero. Non ho ancora finito con il basket. Vedremo se sarà ancora parte della mia vita o meno”.

Il giocatore non esclude dunque un ritorno sul parquet, pur mantenendo un profilo prudente sul suo futuro sportivo.

Milano e Denver nel cuore: “Due città speciali della mia carriera”

Alla domanda sulle città che più lo hanno segnato, Gallinari cita Milano e Denver:

  • Milano: “Da lì tutto è partito, mio padre ci ha giocato per molti anni”.
  • Denver: “Ci ho giocato sette anni, è la città che conosco meglio. Ho amici e un rapporto speciale con la franchigia dei Denver Nuggets”.

Il Gallo ha sottolineato di avere ricordi positivi di tutte le squadre con cui ha giocato durante la sua lunga esperienza NBA.

“L’Italia mi manca: amici, famiglia, cibo e bellezza”

Parlando del suo legame con il nostro Paese, Gallinari confessa:

“Mi mancano amici, famiglia e cibo. E poi la bellezza dell’Italia: camminare per le strade”.

Un riferimento nostalgico, ma non sufficiente per immaginare un rientro imminente in patria.

Chi è il nuovo Gallinari? “Occhi su Saliou Niang, talento vero”

Gallinari commenta anche il futuro del movimento italiano in NBA. Con Simone Fontecchio unico azzurro attualmente oltreoceano, il Gallo indica un nome su tutti: Saliou Niang, giovane promessa che sta emergendo con la maglia della Virtus Bologna.

Sul tema della crescita dei giovani, Gallinari insiste:

“Devi avere un obiettivo, lavorare ogni giorno. Non ci sono scorciatoie. Migliorare dell’1% ogni giorno paga sempre”.

E non esclude un futuro da allenatore o formatore: “Non so quando accadrà, ma potrebbe succedere”.

Capitolo Olimpia Milano: “Era il mio sogno, ma non succederà”

Gallinari affronta anche il rapporto con l’Olimpia Milano, squadra dove è nato cestisticamente. Dopo aver rivelato mesi fa di non aver mai ricevuto una chiamata per un suo possibile ritorno, ora chiude definitivamente la porta:

“Tornare a giocare a Milano era il mio sogno, ma non sempre i sogni diventano realtà. Ho 37 anni, il tempo vola. La mia vita ora è a Miami. Sono sempre il più grande tifoso dell’Olimpia, forza ragazzi, ma non accadrà”.

L’intervista a Paparazzi mostra un Gallinari sereno, concentrato su nuovi percorsi professionali ma ancora legato al basket. Il suo futuro resta un’incognita, ma non è escluso che il Gallo possa sorprendere ancora una volta, dentro o fuori dal parquet.

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