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FIP diplomatica dopo l’incontro con la Trapani Shark, il club meno: “Profonda delusione”

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Sono di due tenori diversi le comunicazioni di FIP e Trapani Shark in seguito all’incontro avvenuto oggi pomeriggio a Roma, per discutere la situazione che sta coinvolgendo il club siciliano e soprattutto le sanzioni che la Federazione ha introdotto per i granata. Se da una parte la FIP ha emesso una nota ufficiale in cui sostanzialmente dice di aver solo fatto seguire il regolamento e non proferisce parola sullo stop alle sanzioni e al blocco del mercato, dall’altra Trapani parla di “profonda delusione” per l’esito del meeting.

Questa la nota della FIP:

Si è tenuto questo pomeriggio un confronto tra il presidente federale Giovanni Petrucci e il presidente della Lega Basket Serie A Maurizio Gherardini.

L’incontro ha avuto ad oggetto la posizione di Trapani Shark, con un’analisi complessiva dei profili rilevanti, dello stato dell’arte e dei possibili scenari evolutivi.

La FIP e la LBA ritengono che la situazione debba essere gestita con la massima attenzione e trasparenza, al fine di tutelare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti e il regolare svolgimento del Campionato di Serie A.

FIP e LBA ribadiscono, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di aver agito e di agire nei tempi e nei modi previsti dalle disposizioni di legge riferite allo sport professionistico e sulla base di quanto pervenuto, allo stato, da parte della Commissione indipendente di vigilanza.

Poco dopo la Trapani Shark ha commentato l’incontro con un lungo comunicato, non solo esprimendo delusione ma anche scrivendo nero su bianco che l’elezione di Maurizio Gherardini a presidente LBA avrebbe “contribuito a creare condizioni sfavorevoli” per il club siciliano:

La Trapani Shark S.r.l., a seguito dell’incontro tenutosi in data odierna con i Presidenti della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), Giovanni Petrucci, e della Lega Basket Serie A (LBA), Maurizio Gherardini, e del comunicato congiunto emesso dalle medesime, esprime profonda delusione per l’assenza di risposte concrete e risolutive alle questioni poste, in particolare riguardo al tema del tesseramento e alla revoca delle sanzioni irrogate.

Pur apprezzando l’apertura al dialogo manifestata almeno per scritto dai Presidenti Petrucci e Gherardini, il comunicato congiunto si limita a una generica analisi della posizione della Società, senza affrontare in modo specifico i profili sollevati nella missiva del 15 dicembre 2025, tra cui l’interpretazione dell’art. 11 comma 5 lett. B del Manuale Licenze, l’irrilevanza del debito IVA contestato ai fini delle sanzioni sportive, e la legittimità dell’integrazione dei contratti per il Sig. Alex Latini e il Sig. Patti ai sensi dell’art. 110 Regolamento Organico e art. 15 Regolamento Esecutivo di Lega. Tale approccio, pur enfatizzando la necessità di trasparenza e tutela del campionato, non fornisce elementi tangibili per risolvere la situazione attuale, che continua a causare pregiudizi operativi e competitivi alla Trapani Shark, in violazione dei principi di proporzionalità, imparzialità e buona fede sportiva sanciti dallo Statuto FIP e dal Regolamento Organico.

La Società ritiene che la nomina di Maurizio Gherardini a Presidente della LBA abbia contribuito a creare condizioni sfavorevoli per la Trapani Shark, in particolare attraverso l’intromissione della Lega in diatribe come quella relativa al tesseramento, deposito ed integrazione dei contratti, materie che non competono in ultima analisi alla LBA ma rientrano nelle prerogative esclusive della FIP. Inoltre, il fatto che la Trapani Shark sia stata l’unica società a non votare a favore di Gherardini come Presidente della Lega – preferendo mantenere il bravissimo Umberto Gandini, certamente più politico, dirigente e molto più esperto dei rapporti di Lega, rispetto a un uomo che da 15 anni ha lavorato in campionati esteri senza mai entrare in ruoli così delicati come quello di Presidente della Lega – appare aver avuto conseguenze evidenti, come tutti stanno osservando in questa vicenda.
La Società ribadisce di aver agito in piena conformità alle norme federali e di Lega, avendo contestato l’avviso di accertamento IVA con ricorso depositato l’8 dicembre 2025 presso la Commissione Tributaria Provinciale di Trapani, corredato da istanza di sospensione cautelare, e di essere in regola con le obbligazioni IRPEF, INPS e Fondo Fine Carriera. In assenza di un riscontro motivato e tempestivo, come diffidato nella missiva del 15 dicembre 2025, la Trapani Shark si vede costretta a valutare ulteriori misure a tutela dei propri diritti.

Ciononostante, in segno di rispetto verso i tifosi, la comunità sportiva e l’equilibrio del campionato, la Trapani Shark conferma che disputerà regolarmente la partita in programma contro Sassari il 21 dicembre 2025. La Società attenderà l’inizio della prossima settimana per verificare eventuali sviluppi o chiarimenti da parte di FIP e LBA. Qualora la situazione dovesse permanere invariata, senza revoca del blocco dei tesseramenti, delle penalizzazioni in classifica e delle sanzioni pecuniarie, la Trapani Shark presenterà una nuova istanza al TAR Lazio per richiedere l’immediata sospensione del campionato di Serie A, al fine di prevenire ulteriori pregiudizi irreparabili e garantire un riesame equo delle misure adottate, in linea con i precedenti giurisprudenziali consolidati. Tale iniziativa sarà fondata sul riconoscimento del fumus boni iuris e del periculum in mora, con riserva di azioni risarcitorie per i danni subiti, quantificabili in misura significativa ai sensi dell’art. 2043 c.c.

Infine, con un altro comunicato, Trapani ha ufficializzato di aver chiesto agli organi federali di passare dalla formula 6+6 al 5+5 in ottica tesseramenti, così da evitare altre multe di 50.000€ come quella ricevuta lo scorso weekend.

Pubblichiamo integralmente l’istanza che la Trapani Shark ha fatto pervenire agli organi federali competenti.

Oggetto: Richiesta di modifica della configurazione “Liste Gare” da 6+6 a 5+5

La Società Trapani Shark S.r.l., con la presente, sottopone alla Vostra cortese attenzione formale istanza di modifica della configurazione “Liste Gare” per la corrente stagione sportiva, chiedendo il passaggio dal modello “6+6” – comunicato con PEC in data 29 settembre u.s. – alla configurazione “5+5”.

La richiesta è fondata sul fatto che, nelle vigenti Disposizioni Organizzative Annuali, non è previsto alcun espresso divieto in merito alla possibilità di modifica della configurazione scelta. La Società, consapevole dell’obbligo di corrispondere la relativa “Luxury Tax”, come previsto nel documento “Contributi a carico delle Società Professionistiche”, conferma sin da ora che tale importo sarà regolarmente versato con la prossima V rata FIP, in scadenza il 22 gennaio 2026.

L’istanza trova ulteriore giustificazione nell’attuale impossibilità, per la Società, di procedere alla sottoscrizione di nuovi contratti e al perfezionamento di nuovi tesseramenti. In attesa della risoluzione di tale situazione, si ritiene che la modifica temporanea della configurazione “Liste Gare” in modalità “5+5” rappresenti una soluzione coerente e rispettosa dei principi di regolarità e continuità dell’attività sportiva.

Certi della Vostra disponibilità, restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o approfondimento si rendesse necessario.

Cordiali saluti

Valerio Antonini
Presidente
Trapani Shark S.r.l.

Francesco Manzi

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