I cinque momenti più iconici della carriera di Carmelo Anthony

Carmelo Anthony si appresta a disputare la sua 18ª stagione in NBA. Dopo qualche mese difficile ‘Melo ha ricevuto la chiamata dei Portland Trail Blazers e ha dimostrato di poter essere ancora un giocatore decisivo, integrandosi alla perfezione nel sistema del coach Terry Stotts sia durante la regular season sia nella bolla di Orlando.

ClutchPoints ha ripercorso la sua carriera mettendone in evidenza i cinque momenti più importanti.

5) 17 Aprile 2013: diventa il miglior marcatore della stagione

Quella sera Kevin Durant, in maglia Thunder, non giocò contro i Bucks e di fatto consegnò la palma di miglior marcatore della stagione a Anthony. Un premio che comunque ‘Melo aveva suggellato vincendo il duello individuale di qualche sera prima con 36 punti (contro i 27 di KD) che valsero ai Knicks il successo sul campo di OKC. In quella stagione Carmelo fece registrare 28,7 punti di media, ricoprendo un ruolo decisivo nel record di 54-28 dei newyorkesi.

4) 19 Maggio 2009: l’epico scontro con Kobe Bryant in gara 1 di finale della Western Conference

L’approdo di Chauncey Billups consentì a Denver di fare il passo che mancava per diventare una contender. Dopo il secondo posto in regular season i Nuggets arrivarono fino alla finale di Conference contro i Los Angeles Lakers. Allo Staples Center Anthony e Kobe Bryant diedero vita a un confronto meraviglioso: 39 punti per il primo, 40 per il Black Mamba e vittoria per 105-103 in favore dei gialloviola. Alla fine LA si aggiudicò la serie per 4-2, per poi vincere l’anello battendo Orlando in cinque gare nelle Finals.

3) 24 Gennaio 2014: il career high di 62 punti al Madison Square Garden

Una di quelle serate destinate a rimanere nella storia del basket. Contro gli Charlotte Bobcats arrivò nella stessa sera il career high di Anthony e la prestazione con più punti segnati nella storia della leggendaria arena di New York. ‘Melo chiuse con 62 punti a referto (di cui 37 nel primo tempo) tirando 23/35 dal campo, 6/11 da tre, 10/10 in lunetta e aggiungendo anche 13 rimbalzi in 38 minuti. I Knicks vinsero per 125-96.

2) 7 Aprile 2003: la vittoria del titolo NCAA con Syracuse

Nella sua unica stagione al college Anthony ha colto il successo di squadra più importante della sua carriera, escludendo quelli con la nazionale. Nella finale del torneo NCAA ha guidato Syracuse alla vittoria 81-78 con una gara da 20 punti, 10 rimbalzi e 7 assiste contro Kansas ma in semifinale contro Texas ne aveva piazzati 33. Chiuse quella stagione con 22 punti di media, aggiudicandosi anche il titolo di MVP della Final Four: numeri che gli valsero la seconda scelta assoluta al Draft di quello stesso anno.

1) 21 Agosto 2016: la terza medaglia d’oro alle Olimpiadi

A Rio de Janeiro Gli Stati Uniti batterono la Serbia in finale (66-96) e si aggiudicarono una medaglia d’oro pressoché scontata. Carmelo Anthony divenne così il primo giocatore nella storia del basket a vincere per tre volte l’alloro olimpico, dopo quelli del 2008 e del 2012. Nel corso della sua lunga militanza con Team USA ‘Melo ne è diventato il miglior marcatore e rimbalzista, oltre ad essere l’atleta con più presenze nonché l’unico ad aver partecipato a quattro edizioni.