Le cinque coppie NBA che non hanno reso come avrebbero potuto

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La storia della NBA è piena di coppie che hanno vinto e segnato le rispettive epoche, a partire da Jordan & Pippen per arrivare all’ultima in ordine temporale, quella composta da LeBron James e Anthony Davis.

Accanto a loro però ci sono diverse coppie che hanno reso meno di quanto potessero, a partire da Stockton-Malone e Payton-Kemp (condizionati dall’essere contemporanei dei Bulls di MJ) oppure Chris Paul con James Harden e Blaker Griffin, per tornare a tempi più recenti. Kawhi Leonard e Paul George, dopo la loro prima stagione insieme potrebbero rientrare in questa categoria ma avranno tempo per rifarsi.

Bleacher Report ha stilato una classifica delle cinque coppie che avrebbero potuto fare di più, riservando una grande sorpresa per la primissima posizione.

5) Russell Westbrook e Kevin Durant

Otto stagioni insieme, una sola apparizione alle Finals e neanche un titolo vinto. Per una coppia di così grande talento il bilancio è negativo a causa di un mix di sfortuna, immaturità e un supporting cast non sempre adeguato. Fra le sliding doors della loro esperienza insieme a Oklahoma City troviamo la sconfitta in finale nel 2012 contro i Miami Heat dei Big Three (quando c’era ancora James Harden) e l’infortunio di Westbrook nel primo turno playoff dell’anno successivo. Da sottolineare anche il 3-1 con cui conducevano la finale della Western Conference 2015 e la rimonta subita dagli Warriors, poi vincitori del titolo contro i Cavs di LeBron James.

4) Shaquille O’Neal e Penny Hardway

Cercarono di arrivare al titolo durante l’interregno fra i due threepeat dei Chicago Bulls, raggiungendo le Finals nel 1995. All’epoca però entrambi avevano 23 anni e non avevano ancora l’esperienza necessaria per battere gli Houston Rockets di Hakeem Olajuwon e Clyde Drexler, finendo per perdere 4-0 in una finale dove probabilmente partivano favoriti. Decisiva fu la sconfitta 120-118, dopo un overtime, in gara 1, psicologicamente devastante anche per una squadra che aveva in Horace Grant un importantissimo terzo violino. Shaq e Hardway non si sono dati il tempo di crescere insieme perché The Diesel è passato ai Lakers.

3) Dirk Nowitzki e Steve Nash

Insieme per quattro stagioni a Dallas, durante le quali i Mavericks sono stati stabilmente e con ampio distacco primi nella classifica dei punti su cento possessi. Se Nowitzki e Nash rendevano l’attacco dei texani inarrestabile, dall’altra parte non c’era abbastanza solidità per competere ai massimi livelli. Negli anni dal 2000 al 2004, infatti, vinsero l’anello formazioni complete sui due lati del campo come Lakers, Pistons e Spurs. Marc Cuban, però, ha dichiarato più volte che la trade con cui si è privato di Nash è stato uno dei suoi più grandi errori e chissà che (con qualche modifica al roster) i Mavs non avrebbero potuto fare di più con questi due fenomeni.

2) Elgin Baylor e Jerry West

Il loro unico neo è stato quello di aver giocato nell’era di Bill Russell. I Celtics li hanno battuti per sette volte in finale, poi una sconfitta è arrivata contro i Knicks. Alla fine West è riuscito a vincere il titolo nel primo anno giocato senza Baylor, mettendosi al dito l’anello del 1972, per poi abdicare nuovamente a New York la stagione successiva. Nel decennio abbondante (1960-71) trascorso insieme hanno viaggiato entrambi a 27 punti di media ma gli è mancato sempre qualcosa per spezzare il dominio di Russell.

1) Shaquille O’Neal e Kobe Bryant

Una scelta che fa discutere perché comunque i due hanno vinto insieme tre titoli consecutivi. L’impressione, però, è che avrebbero potuto fare ancora meglio se fossero riusciti a convivere per più tempo ed è proprio questo che li fa comparire in cima a una classifica del genere. Con un po’ più di compatibilità a livello caratteriale probabilmente questo duo avrebbe potuto arrivare al livello di Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar. Comunque anche dividendosi non gli è andata male…

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