Il titolo NBA vinto lo scorso Giugno deve aver dato una corposa iniezione di fiducia a Klay Thompson, come a probabilmente tutti i Golden State Warriors. E’ proprio della guardia che però parliamo in questo articolo, vista la sua risposta ad una delle tante domande postegli al Media Day dei Campioni in carica.
Un giornalista ha infatti chiesto al giocatore cosa pensasse dei Milwaukee Bucks, che nel Draft 2011 gli preferirono col la scelta #10 Jimmer Fredette, poi scambiato subito ai Sacramento Kings. Alla #11 i Warriors selezionarono Thompson, che ad oggi è l’unico insieme a Kyrie Irving e Jimmy Butler a poter vantare una convocazione all’All Star Game. A differenza dei propri colleghi, però, il prodotto di Washington State ha al dito anche un anello di campione, che gli ha permesso di rispondere senza troppe preoccupazioni “Ringrazio Dio ogni giorno per questo”.
Klay Thompson on Milwaukee Bucks passing on him in the draft: “I thank God every day.”
— Diamond Leung (@diamond83) 25 Settembre 2015
2 thoughts on “Klay Thompson senza peli sulla lingua: “I Bucks non mi scelsero? Ringrazio Dio!””