Kobe Bryant rivela: “Il mio fadeaway? Merito di un giaguaro”

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Può uno dei migliori giocatori di tutti i tempi imparare un movimento di basket da un animale? A quanto pare sì, Kobe Bryant avrebbe infatti tratto il proprio fadeaway osservando la caccia di un giaguaro. In un’intervista al New York Times, il Black Mamba ha parlato così della giocata che maggiormente caratterizza il proprio stile in campo:

Se mi si guarda mentre tiro in fadeaway, si noterà che allungo sempre la gamba. Ho avuto parecchi problemi a realizzare tiri del genere in passato, è davvero difficile. Così un giorno, mentre stavo guardando un documentario su Discovery Channel, ho osservato la caccia di un giaguaro. Quando il giaguaro corre, la sua coda gli permette di stare in equilibrio, anche se deve tagliare una curva. Ed è a quel punto che ho realizzato e mi sono detto: la mia gamba può essere una coda, no?

Da Black Mamba a Black Cheetah? Non è una novità che Kobe abbia “rubato” alcune mosse a Michael Jordan, suo idolo fin da bambino e successivamente avversario, nonché obiettivo, il fatto che Bryant trovi spunti per migliorarsi sul parquet anche guardando un documentario sulla Savana non può poi che essere fonte di ammirazione.

Francesco Manzi

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